Burp

Che noia che barba, che barba che noia.
Mi sento molto Sandra Mondaini anche se sono appollaiata su uno sgabello (scomodissimo) alla Alba Parietti e ho una mise da fare invidia a.. Platinette. Uhm.. ok, no, non sono vestita così male. Diciamo comoda, ecco.
Sono arrivata all’aeroporto all’alba perché mi hanno terrorizzata con il traffico.. invece ci ho messo un attimo, sono arrivata qui prima delle 8 e il mio volo è alle 11.25.
Ho già spulciato tutti i negozi della parte “esterna” (2 libri e un cd, per ora) e sto sfruttando un po’ di free wifi prima di andare di là, dove non sono sicura che ci sia.
All’aeroporto di Chicago e a quello di Dallas sono dei pulciosi esattamente come in Italia, il wifi costa un botto.. possibile che la civiltà passi solo per Tampa, Hong Kong e Taipei?

(..che barba che noia, che noia che barba..)

Vita friedosa

Il signor I, che ha già vinto un invito a cena non appena casa nuova (meglio, la cucina di casa nuova) sarà operativa, ieri ghignava beato sui miei stravolgimenti viteschi.
Ritiene che traslocare di 600 km una volta all’anno e intanto volare per un weekend in Florida giusto per una riunione sia molto friedoso e che io non possa fare altrimenti.
Come contraddirlo?

(..board meeting, St.Petersburg, Tampa, Florida. Qualche grado in più di Roma. Poco sonno. Si parte domattina e si torna martedì presto, in tempo per venire in ufficio. Il signor I sghignazza, ma io ogni tanto mi chiedo perché..)

Non dire no!

Il signor Wind mi ha defraudato di 14€ negli ultimi due mesi.
4€ perché mi ha scalato indebitamente il costo della promozione NoiWind senza chiedermelo (me l’avevano attivata gratuitamente per 2 o 3 mesi per rabbonirmi per l’aumento della tariffa, spergiurandomi che mi avrebbero avvisata prima di passare a scalarmi soldi).
10€ perché sostengono che io abbia ricevuto 3 telefonate mentre ero a Taipei. Peccato che quelle telefonate non mi siano mai arrivate e che le mie mail di spiegazioni non abbiano ottenuto risposte decenti. Anzi. Mi è stato sottilmente fatto notare che non solo le telefonate si pagano ma anche, ad esempio, la segreteria telefonica (che io non ho attiva) e di fronte alle mie insistenze la donzella mi ha attaccato il telefono in faccia. Alla seconda mail che ho scritto al Servizio Clienti (insistendo per ottenere risposta, segnalando il malcostume dei loro operatori e annunciando che avrei cambiato operatore) mi hanno così risposto:

Gentile Cliente,
In riferimento al reclamo da Lei inoltrato ed in seguito ad ulteriori verifiche effettuate, desideriamo confermarLe la modalità di gestione precedentemente adottata e a Lei già comunicata dal nostro Servizio Clienti.
Con l’occasione Le ricordiamo che ha sempre l’opportunità di collegarsi al sito www.155.it per ulteriori informazioni. Cordialmente, Assistenza Clienti online di Wind Telecomunicazioni S.p.A. Le ricordiamo di non rispondere a questa casella di posta perché non abilitata a ricevere e-mail.

Con che faccia, quindi, oggi mi telefonano per offrirmi 120€ e 3 mesi di NoiWind gratis per rimanere da loro?

(..sia Vodafone. E Vodafone fu. Che di porcate ne fa, ma in altri ambiti..)

Comple

Il 6 luglio è stato il compleanno di Tiff.
L’anno scorso ci eravamo appena (ri)conosciute e dopo aver ascoltato tutte le sue pene amorose le ho regalato “Colazione da Tiffany Trott” e la lanterna di Ikea; il profondo significato era che gli uomini se li sceglie con lanternino e allora tanto vale riderci su.
Quest’anno ha un fidanzato che non ci piace (che non è un plurale maiestatis ma comprende più o meno tutti quelli che la conoscono). Non che sia cattivo, anzi. Non che non la ami, anzi. Ma lui è esattamente il contrario di quello che lei cerca e non fa altro che rinfacciarglielo. Eqquindi..
Insomma, quest’anno le regalo una scaletta a due gradini, turchese, un contenitore a 16 spazietti, turchese e “Minty, lui mente”; il profondo significato è “Mollalo! ..e insegui i tuoi obbiettivi”

(..sono tremenda, lo so..)

Promemoria

C’è qualcuno che stasera, facendo tutto da solo, si è sbilanciato lanciandosi in mezze promesse.
Mezze poi.. da quando si dà alle mezze misure? Nessuno che lo conosca bene lo direbbe mai :-D

(..eccomunque lo so che è tutta una congiura per risolvere le questioni geografiche. Qua c’è gente che si allea sotto il mio naso. Ma cosa deve fare una povera tapina? Probabilmente come il colonnello Buttiglione: non arrendersi mai, nemmeno di fronte all’evidenza :-D)

Stampelle

Attraversare il mondo a passo di canguro, passando attraverso muscoli (che non sapevi nemmeno di avere) doloranti, svegliandosi una mattina e scoprendo che i muscoli sono ok ma ora le mani sono ko, con una gamba sola che si stanca e ti fa pensare solo a dove trovare la prossima sedia, rischiando di devastarmi scivolando dolcemente in un’aiuola, facendo shopping mirato perché quando mai riavrò il tempo di comprarmi qualcosa, odiando il telefono che continua a squillare perché so che è l’ufficio, valutando ad ogni istante distanza, slancio, durata ed equilibrio.. attraversare il mondo a passo di canguro, dicevo, lascia il tempo per meditare mentre il corpo si arrabbatta nella sua nuova quotidianità.
Sarà che le questioni di questioni di equilibrio del corpo sono traspirate anche altrove, ma qui si è fatto qualche bilancio e si è scoperto che:
* lavoro: non ci siamo. Sono in malattia e lavoro. La 14esima verrà devoluta alla causa della Jollyroger (che è dal meccanico e ad agosto dovrà rinnovare l’assicurazione..) e i soldi per le vacanze non ci sono.. aver lavorato un anno solo per vivere, beh, non mi sta bene (andare in vacanza e staccare a un certo punto diventa un *dovere*)
* questioni geografiche irrisolte: sono lì e io non ci voglio pensare più di tanto. Ma stare una settimana (o 10 giorni) dai miei un po’ ti ci costringe a pensare. I miei ovviamente vogliono che torni su, e vabbè, questo era noto. Il signor N vuole tornare su.. questo lo so da sempre. Ma io non sono pronta a tornare su. Non riesco a trovare un punto geografico “su” dove mi ci vedo. Non lo so. E se cambio lavoro, dove lo dovrei cercare?
..e altri punti che non mi sovvengono più. Mi ha interrotta il capo, per parlare di lavoro, per discutere quella scadenza fra 10 giorni che dobbiamo assolutamente rispettare.

(..stampello lentamente in là.)

C’era la luna e avevi gli occhi stanchi

Ho un elenco di cose da fare al lavoro, online e nella mia vita, che potrebbe riempire i prossimi sei mesi.. e che invece devo evadere nelle prossime settimane.
Il mio personalissimo e conflittualissimo rapporto col mio lavoro sta peggiorando drasticamente (e non ci voleva tanto a pronosticarlo: meno mi sento motivata meno ci sto dentro), gli impegni duplici nel weekend e per tutti i weekend aumentano..

Voglio un mese di vacaza. Mi merito un mese di vacanza. L’anno scorso ho fatto solo una settimana di ferie e mi sento il peso di un anno sulle spalle.
E poi è maggio.
E ci sono le questioni geografiche irrisolte e so che non possono diventare un braccio di ferro.
E poi ci sono io, che sono io e non posso cambiare sostanzialmente, nemmeno (soprattutto non) per i commenti trasversali.

(..e no, non voglio che passi. Non voglio svegliarmi domattina come una Pasqua senza aver risolto niente. ekkekazzo!)

Roma per me

Si riassume in tre cose:
# la mia tanto bistratta affermazione “Roma è una città d’acqua” (che sì, rimane valida anche dopo i primi caldi, quando il Fiume si fa solido fino all’autunno..)
# la t-shirt che io la vicina ci dobbiamo fare: “Uomini, romani.” con due piccole note a margine:
## i segni d’interpunzione sono fondamentali
## un colorino acido sarebbe sicuramente a tono
# le camminate per la città negli orari più improbabili (imprinting del trasloco da queste parti, ovviamente :-))

(..le strade di notte sono come il mare d’inverno, il signor G. e la Berté permettendo!)

Quando ti alzi e ti senti distrutto

Abbrustolita da un sabato (pome) sul Prato della Valle e da una domenica (mattina) all’Orto botanico, ieri sera ho avuto l’emozione di rientrare a Termini con l’ultimo treno prima della chiusura notturna della stazione.
Fortunatamente Tiff era rientrata prima di me e la Jollyroger era sparcheggiabile, così mi è venuta a raccattare.

Complice il fatto che non ci vedevamo da qualche giorno, la tarda ora e il sonno un po’ passato, abbiamo rimesso a posto il mondo fino alle due passate.

T proprio stamattina stavo pensando che Tizia se n’è andata da Roma, Caia pure.. Frì, non te ne andare anche tu, se no io non ce la posso fare.. se rimango da sola su chi mi appoggio? e poi non mi dispiacerebbe andarmene da Roma..
F ..
F ma tata, non ho intenzione di andarmene da Roma!

In realtà la prima risposta che mi è venuta in mente è stata “Ma hai un moroso di Roma, mica sei sola”, ma il fatto che lui non sia nemmeno stato preso in considerazione mi è sembrato già una chiara risposta.

(..fatti forza e va incontro al tuo giorno non tornare sui tuoi soliti passi basterebbe un istante!..)

100%

Certo che se il Rrouge, che non ha mai risparmiato di sghignazzare e/o infierire su ogni mia (presunta, eh) cazzata, ci mette il timbro, io minimo minimo mi preoccupo.

:-D