Tuppamagò

Certo che quando per ritrovare il tuo blog devi passare da google per recuperare l’indirizzo di Tiscali blog e poi dal blog di qualcun altro per ricostruire il tuo indirizzo.. beh, vuol dire che stai messo proprio male!

Post dedicato alla Tuppa, che un mesetto fa è passata di qui chiedendo dov’ero finita.. grazie!!

Non so che sarà di questo blog.. vedremo!

Nel frattempo, buon Natale e buone feste a tutti!

(..postato da Che**..)

Completo Incompleto

..ascolto di tutto..
questa è una delle canzoni preferite di mia sorella. Sta sul mio cd di capodanno. La ascolto spesso in macchina perché mentre canticchio mi perdo via e penso meglio..

Soy un completo incompleto
incompleto por amor
la costilla que me falta
cuelga de tu corazon,
un seguro inseguro
media persona en el mundo
un amante incompleto
cada vez que te deseo.

Soy un completo incompleto
si me giro y no te veo
como una persona a medias
sabes a que me refiero.

Soy un acorde incompleto
menor y desafinado
que va persiguiendo notas
sin lograr una canción,
un rosal sin hojas secas
un perfume sin olor
una pelicula de cine
sin final en el guión.

Soy un completo incompleto
se me para el corazón
si me giro y no te veo
sabes a que me refiero.

Un seguro inseguro
media persona en el mundo
un completo incompleto
sin ti en mi corazòn.

(jarabe de palo)

Offro 5 (euro) cent..

Ho sonno. Dovrei finire il solito importantissimo report di fine mese.. ma zero voglia.
Che fastidio il sole, voglio dormire! Intanto però canticchio De Gregori e penso.

Ma confusa e incerta sono sinonimi?

E perché non mi capisce? Non mi crede.

Uffa.

Forse dovrei tirare fuori la natura diabolica e inventare qualcosa da urlargli come una piccola pescivendola, tipo: che è un mostro (sghignazzo), che non posso vivere senza di lui, che ha giocato con i miei sentimenti e mi ha spezzato il cuore.. nah, credo che scoppierei a ridere a metà della prima frase..!

…e confondo i miei alibi e le tue ragioni…

..il tocco come un oggetto raro..

..vicini vicini..

(meglio Lucy)
lucy

(..postato da psichee..)

Quelli che…

Ci sono persone che inconsapevolmente appaiono sempre al momento giusto.
Una mattina mi apprestavo a salire le scale per dare inizio a una triste giornata lavorativa e lui invece le scendeva. Niente di che, mi ha invitata, io ho invertito la rotta e siamo andati a fare colazione insieme. Mi ha fatto ridere e la giornata ha preso una piega diversa.

Ieri giornata catastrofica, del tipo che ho passato il pomeriggio davanti al monitor trattenendo a stento le lacrime.. poi ieri sera cena, con colleghi, a casa sua. Non ho brillato per la mia verve, ma mi sono sentita coccolata e accudita e sono tornata a casa più serena.

(..postato da Coccoleeeeeeeeeeee!..)

Ma tutto passa di qui ormai?

Mesi fa, più o meno all’inizio dell’anno, mi sono accorta che la mia vita stava cambiando.. sempre meno reale sempre più virtuale.
Un po’ mi sono preoccupata.. gli amici storici mi guardavano come se fossi ammattita e io stessa non capivo bene. Poi ho smesso di preoccuparmi e ho lasciato che la mia vita seguisse il suo corso, convinta che finché ottenevo buone cose andava bene così.

Infatti va bene così.

Ma mi accorgo sempre più che ormai ogni cosa passa da qui.. gli amici che frequento più volentieri li ho conosciuti online e spesso li incontro online.. parlo con alcuni di loro e scopro che si sono conosciuti e fidanzati in chat. Poi scambio due parole con una collega e scopro che anche lei sta diventando sempre più virtuale.

Lo so, sono un po’ retrò ma.. sebbene tutto ciò mi piaccia e mi dia grandi soddisfazioni, continua a sembrarmi un po’ strano!

(..postato da VirtualChee..)

Devo smettere di frequentare gli zoo?

Sabato notte ho fatto un sogno inquietante e denso di significati… che mi ha un po’ sconvolta (nel senso che mi sono svegliata strana, come se il sogno fosse reale).
Mi ricordo poco di come iniziava ma so che, alla maniera dei sogni, ero ‘fidanzata’ con un felino (forse un puma) ma avevo un rapporto profondo con un uomo, che a tratti era il mio ex.
Poi il branco del puma mi attaccava perché era contrario alla nostra relazione.
Il “mio” puma mi difendeva, ma poi mi lasciava perché la nostra relazione era impossibile.
Allora tornavo dall’uomo, anche se non sapevo bene perché, se per essere consolata o per intessere una relazione con lui, e lui mi diceva sconsolato che sapeva che ero ancora legata al puma…

Che vorrà mai dire?

(..postato da SognamoChee..)

Estate

Che si fa quest’estate?
Gorsch! Il mio capo mi ha chiesto di compilare il piano ferie e io.. non so da che parte cominciare!
Non so cosa fare, né con chi… figuriamoci quando.

In realtà sto pensando di riciclare un’idea dell’anno scorso.. un campo di volontariato. Niente di ‘particolare’… qualcosa di ambientalistico. Legambiente o il WWF, altro non ho visto in giro.

Ma forse devo muovermi e pensare più in fretta, che la fine di Agosto è dietro l’angolo!!

Acqua sei e acqua ritornerai

Alle 6 suona la sveglia.
Io mi alzo, metto lo stereo sul letto e accendo la radio.
Vado in bagno. Poi mentre mi vesto l’orrendo gatto si degna di svegliarsi e inizia a rompere le scatole che ha fame.
Preparo la sacca, ricordandomi la cuffia (ne ho già comprate due per sopperire alla dimenticanza!!) e i vari pezzi di vestiario per travestirmi, dopo, da “donna che lavora”.
Do da mangiare al gatto, tolgo l’antifurto e poi lo faccio uscire. Spengo la radio, prendo la sacca e salgo in macchina.
Se tutto è andato bene sono le 6:30.
Fra 45 min sarò fuori dalla piscina per iniziare la mia giornata.

Essere la prima a entrare in vasca è bellissimo. L’acqua è praticamente ferma, intonsa: è da ieri sera che riposa. La piscina non è ancora troppo rumorosa, posso sentire la musica e dimenticare il brivido del primo freddo contatto.
Poi inizio a nuotare… precisa come un orologio svizzero, mi attendono 10 vasche a rana come riscaldamento.
Nuotare a rana ha un che di armonioso: se il ritmo non è eccessivo il corpo si snoda, un vago serpente sinuoso che sposta l’acqua e si lascia accarezzare.
Respiro, una spinta dal bordo e rimango in posizione finché non finisce l’aria o la spinta! Respiro e inizio a nuotare: occhi aperti, niente occhialini, scruto avanti e penso che c’è una sottile perfezione nel nuotare senza espirare né emergere ad ogni bracciata per inspirare.

Mentre nuoto a rana recupero la mia sensazione di liquidità.

Poi mi giro e parto col dorso. Altre 20 o 30 vasche, a seconda del traffico, dell’umore, degli impegni della giornata.
Nuotare a dorso è metodico: le gambe sono un “circuito batch” continuano a sbattere senza ulteriori comandi, le braccia sono un pendolo: sinistro, acqua, destro, acqua. Un moto armonico che concilia la riflessione e il rilassamento.
Stamattina pensavo: il corpo umano è composto in larga parte di acqua. Una volta immerso nell’acqua è solo acqua”membrana”acqua. Un po’ come un gavettone nella vasca da bagno.
Un po’ si muove, un po’ sta fermo. Un po’ galleggia, un po’ affonda. L’acqua dentro e l’acqua fuori si muovono. Quasi mai nello stesso modo… ma a volte succede.

Se rimango sdraiata per ore sulla battigia, lasciandomi trasportare avanti e indietro dalle ondine, quando me ne vado qualcosa dentro continua ad ondeggiare con le stesso ritmo.

Se sonnecchio su un materassino al centro del lago, il vento mi culla e mi muove, e quella sensazione rimane anche quando torno a casa.

(..postato da GavettonaChee..)