È che le bimbe hanno fatto gli occhi dolci al signor N o forse ci ha visto truccarci in 3 davanti allo specchio del bagno e alla fine si è tuffato dentro la doccia ed è venuto alla festa con noi.
..e arrivati alla festa dopo aver scalato una montagna su per delle mulattiere, ci siamo presentati ed E ha guardato il signor N e gli ha detto “Ciao, io sono l’amante ufficiale”, tra le risate generali.
Poi c’è stata birra, spiedini, lanci nel buio, rotolamenti per la collina o forse scollinamenti, una voce che mi ha detto “che vergogna..” e due secondi dopo erano avvinghiati a fare danni, c’erano due Alice e si distinguevano per presenza e assenza di orecchie, il Montenegro che alla fine è meno peggio di come ricordavo, un martello che ho ceduto per un chupito che poi non è arrivato.
Mi sono trovata chiusa in un credo bagno con un giovane cavaliere che per salvarmi è uscito dalla finestra mentre finalmente mi liberavano dalla porta.
Ho visto una fanciulla ubriaca parlare in tre lingue e poi addormentarsi sotto un accappatoio leopardato, mentre poco più un là un uomo si faceva un tête-a-tête col prato, un altro giaceva comodamente attorniato da cinque fanciulle, uno dormiva indifferente a tutto e una staccionata aperta sventolava a imperitura memoria.
E io ho il sospetto di aver trovato nell’aria cose che non sospettavo nemmeno.
(..qualunque altra cosa si dica, è chiaramente falsa!)