Per le pippe serie di lavoro, invece, ti telefono

È che le bimbe hanno fatto gli occhi dolci al signor N o forse ci ha visto truccarci in 3 davanti allo specchio del bagno e alla fine si è tuffato dentro la doccia ed è venuto alla festa con noi.
..e arrivati alla festa dopo aver scalato una montagna su per delle mulattiere, ci siamo presentati ed E ha guardato il signor N e gli ha detto “Ciao, io sono l’amante ufficiale”, tra le risate generali.
Poi c’è stata birra, spiedini, lanci nel buio, rotolamenti per la collina o forse scollinamenti, una voce che mi ha detto “che vergogna..” e due secondi dopo erano avvinghiati a fare danni, c’erano due Alice e si distinguevano per presenza e assenza di orecchie, il Montenegro che alla fine è meno peggio di come ricordavo, un martello che ho ceduto per un chupito che poi non è arrivato.
Mi sono trovata chiusa in un credo bagno con un giovane cavaliere che per salvarmi è uscito dalla finestra mentre finalmente mi liberavano dalla porta.
Ho visto una fanciulla ubriaca parlare in tre lingue e poi addormentarsi sotto un accappatoio leopardato, mentre poco più un là un uomo si faceva un tête-a-tête col prato, un altro giaceva comodamente attorniato da cinque fanciulle, uno dormiva indifferente a tutto e una staccionata aperta sventolava a imperitura memoria.
E io ho il sospetto di aver trovato nell’aria cose che non sospettavo nemmeno.

(..qualunque altra cosa si dica, è chiaramente falsa!)

Full office

AWS ma se tipo..
AWS va beh
AWS lascia
F no, dai
F spara
AWS no no
AWS meglio di no
F sì sì
F daiiiiiiiiiiiiiiiii
AWS no
F
AWS tanto non ci provo
F non fare la bimba
F e non contrariare il capo!
F dimmi

(..rotflol..)

Debriefing

Stasera parlavo con un amico di una riunione che devo fare domattina, che probabilmente sarà un cazziatone generale (magari mi sbaglio, eh..) e mi veniva male.
L’amico consolava così:
BA ma tu pensala come una di quelle cose che succedono
BA tipo “oggi piove”
BA oppure “è passata una stella cadente..”
F o anche “domani ho il raffreddore!”
F :-D
poi ho raccontato tutto ciò via Skype ad un amico che ha iniziato..
A ti sento… da come batti le C… sembrano G
A ti senti male ?? vero ??
F ma-lis-si-mo :-D

(..eppure è così: non c’è debriefing migliore del buttare tutto in caciara)

Gatto nero, gatto bianco

Capita di prendere delle decisioni in risposta a delle situazioni brutte.
Capita di avere un socio che divulghi queste decisioni.
Capita di ricevere degli incredibili attestati di stima.

(..credo che quando smetteranno di fumarmi le palle mi commuoverò tantissimo per questo!)

sa gherra

Settimana dura, moolto dura.
Ho iniziato una guerra, il giorno dopo era tutto orchestrato per dichiararmi vinta, ma chissà perché quel che è arrivato al mondo è che io ho vinto. E se lo dice la tivù.. (l’altra sera abbiamo visto “Sesso & potere”).

Caramelle per me

Martedì scorso Betta, la nostra voce femminile, mi ha regalato un leccalecca. Durante una delle pause della sua giornata lavorativa mi ha chiesto “Come va?” “Il tuo leccalecca è l’unica cosa bella che mi è capitata oggi..”.
..stamattina ho trovato un pacchetto di Morositas sulla mia scrivania!

(..per qualche straordinaria coincidenza continuano ad essere l’unica cosa buona della giornata..)

Chi ben comincia

Meditavo sui miei inizi e sulle mie non fine applicato al lavoro.. e ho scoperto che sul lavoro sono meglio che nel resto della vita.
In Vodafone, non avendo un progetto con un inizio ed una fine, me ne sono andata alla fine esatta di un FY, in Cefriel avevo due progetti, uno l’ho portato a termine e l’altro è andato avanti ancora per anni, in Intes il progetto era nato praticamente con me e quando me ne sono andata avevo appena consegnato un nuovo sviluppo e non lasciavo nulla di aperto.

Vent’anni gli avevano dato

Sto lavorando a un diagramma di flusso enorme (stampato al momento misura 2 metri per poco meno di uno), non troppo complesso, ma luuungo. È appeso su una parete fuori dal mio ufficio, perché non sono riuscita a trovare una parete sufficientemente lunga altrove.
Ieri sera, armate di vari pennarelli colorati, abbiamo fatto tutte le dovute modifiche e stasera mi sono seduta in corridoio sulla mia sedia, col pc in braccio, a riportare le correzioni sul modello elettronico.
Non sono mai stata tanto intervistata in vita mia! “Ti hanno rubato la scrivania?” “Lo so che non sopporti più di avermi in ufficio” “Cosa ci fai lì?” “Puoi usare la mia scrivania se vuoi!” “Vuoi che ti faccia un tavolinetto?”

Getta le tue reti che buona pesca si farà

C’era quel passato remoto che un po’ mi ha forgiata per la vita che riemergeva ieri sera. Dopo due o tre settimane di pioggia avrei voluto che piovesse, per raffreddarmi, rinfrescarmi, lavarmi, per togliermi di bocca l’amaro e quella frase che risuonava scendendo dal treno “non dovevi fidarti” e le solite seghe sull’accordare fiducia sulla fiducia o se occorre guadagnarsela.
Bruciava l’errore che non è un errore, bruciava la misgestione del tutto e bruciava il tradimento.
Il sole tramonta, viene la notte, torna il giorno.
Un giorno intontito di sonno, di treni mancati e mancanti, di cose da dire senza essere ascoltati. Sedere, braccia conserte, ascoltare, distrarsi, astrarsi. Iniziare il delirio, svicolare e trovarsi lì, perché due minuti che decuplicano ci sono. Poi ancora. E ancora.
C’è un puffo che sospira di sopra, che corre e scalcia come un puledro, un Peter Pan che si sta innamorando di Wendy? Forse.
Del resto la Vale me l’ha scritto oggi alle 12:43 “quando si chiude una porta si apre un portone..”.

(..fin quando fa male, fin quando ce n’è!)

Diecitrenta

Ogni tanto mi capita di perdere 5 oziosi minuti a pensare se non è il caso che io investa dieci minuti ogni mattina davanti allo specchio per allenarmi a sbattere le ciglia e mormorare in tono (presunto) suadente “È il miglior capo che si possa immaginare” senza dar l’impressione di prendere per il culo. Poi faccio un’analisi costi/benefici e mi autoesento da questo strazio. Troppo vecchia per imparare certi trucchetti!
Del resto l’unica volta che ho partecipato a un corso di recitazione, al momento della stesura del copione si sono completamente dimenticati di me e hanno rimediato facendomi fare l’inutile parte di una vanitosa che compariva in una scena e diceva un’unica battuta.

(..sì, me la sono legata al dito!)