Parte il tango del mio cell, sono i miei.
F (clic)
F non sono dell’umore, ci sentiamo domani.
F (clic)
10 min dopo un sms:
“posso esserti d’aiuto? Mamma”
(..la prima volta che piango da mesi, almeno scelgo da chi farmi consolare.. :-P)
Pensate a cose straordinarie, saranno loro a portarvi in alto
Ogni tanto salgo sull’albero maestro della mia vita e osservo il mondo da lì
Parte il tango del mio cell, sono i miei.
F (clic)
F non sono dell’umore, ci sentiamo domani.
F (clic)
10 min dopo un sms:
“posso esserti d’aiuto? Mamma”
(..la prima volta che piango da mesi, almeno scelgo da chi farmi consolare.. :-P)
..pare che l’erba poco più in là fosse tremendamente invitante, forse le signorine tarte non erano di buona compagnia o forse sentiva solo la mia mancanza.
Fatto sta che da qualche giorno c’è un Pensiero in libertà in più. Stavolta è Profondo.
(..ibal, piccolo tarto..)
Sms. Contro sms. Un “umpf!” e mi prendo della permalosa. E poi una lunga telefonata.
Uno, due.. e soprattutto tre. Le solite cose che non voglio dire, non voglio ammettere, non voglio pensare e non voglio sentire.
Parlavo, mi tiravo indietro e di sottofondo lui rideva. Come sempre, no?
F hai mai visto un casino del genere?
RR (risata)
RR da te non mi aspetto niente di diverso. Pensavo che crescendo saresti migliorata e invece peggiori..
F l’allieva supera il maestro :-P
RR beh, non ti allargare ora!
F dai, dammi qualche consiglio di quelli che sai che tanto non seguirò..
RR ah, beh, allora sì. Dunque..
RR 1. se facessi quello che dici sarebbe ottimo, ma tanto non lo farai mai
RR 2. eddai..!
RR 3. aspetta il cadavere portato dalla corrente
F ..
..tanto non lo farò mai, tanto non gli darò retta, tanto continuerà a non ammettere. Fino alla prossima telefonata notturna in cui io parlerò, parlerò e lui riderà. Un sacco. Come stanotte, del resto.
(..qui per fare un bilancio non ci tiriamo mai indietro, basta solo trovare la scusa giusta. Quella di ieri sera era la fine dell’estate e le “news” della serata. Alla fine poi ci sono i buoni propositi, quelli che non seguo mai ma che faccio sempre. Del resto le brave ragazze..)
È stata un’estate di parole e di sguardi. Sguardi eloquenti.
Perso e sognante di Tess, arruffato e luminoso di Tiff, limpido e ironico di Bi, sorridente e timido di Cla.. poi un certo sguardo inquisitorio allo specchio, ma quello non è una novità.
Mi porto dentro un’estate da 16 anni, ballando fino all’alba, giocando a biliardino (e vincendo, onore al mio compagno!), con le stesse insicurezze di allora per pezzi di conversazioni riferite (e l’eterno dubbio “ma sarà vero?”), per quella moscezza scesa alla partenza dei fanciulli (ma nessuna che fosse disposta ad ammetterlo, eh?) e la terrificante esperienza di far parte di un terzetto di fanciulle..
il quintale di stelle cadenti, il solito desiderio immenso che esprimo sempre.. e in sordina anche uno piccino, scemo, perché in fondo non si sa mai che cosa possono le stelle..
Le improvvise confidenze di un torrido pomeriggio di agosto.. non me lo aspettavo, ma ne sono felice (in altre circostanze ne sarei stata più felice).. in fondo, è tutta una questione di dormiglioni.
(..ho detto negli occhi!)
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
La nonna invece di raccontarmi le fiabe mi recitava le poesie di Pascoli, Carducci e altri, che ancora si ricordava a memoria. Leggere Pascoli (recitare la cavallina storna a memoria..) mi fa sentire i profumi del mare, il terrazzo dell’infanzia, le belle di notte, l’ultimo raggio verde.
Domani è San Lorenzo. Tess e Tiff partono e mi lasciano indietro.
..e io mi perderò nelle stelle e nei miei desideri..
Credo che a volte vogliamo per noi quello che ci auguriamo per gli altri.
Venerdì alle 00.30 ho telefonato al Rr senza nemmeno pormi il problema dell’ora.. È sempre stato un insonne da 4 ore a notte e a quell’ora è sveglio.
Beh, dormiva. E l’ho svegliato.
eheheh
(..dev’essere che avere un figlio piccolo anche se di quelli che di notte dormono, fa passare l’insonnia..)
Mando sms e faccio squilli e mi fa piacere farlo. Ma ieri sera mi sono sentita rispondere al telefono con un “Cos’è successo?” direttamente prima del “Ciao” e sono rimasta un po’ perplessa.
Sono così inaffidabile, disastrata, ..?
(..sono uomini e donne, e piroscafi e bandie-e-e-ere..)
C’è una candidatura alla quale pensare.
(..magari smettendo di dire che ci sto pensando e pensando seriamente cosa scriverci..)
Poi c’è la questione dei draghi.
Sull’averli, sul volerli, sul combatterli, sul mantenerli sopiti.
..e i draghi locopei e quelli di “Un ponte sull’eternità”.. e, perché no?, anche il Cerutti Gino.
I draghi, insomma.
(..la lurkatrice folle leggendo Eragon mi ha detto che Saphira la fa pensare a me..)