Osserva il giocoliere lanciare in alto le sue arance. Ne segui una con lo sguardo e quasi ti sfugge, intanto lui le sfiora delicatamente e ne tiene in aria tante.
Op.. e l’arancia dei dormiglioni ora un po’ radiofonici vola alta
Op.. e l’arancia telefonica squilla per un’intervista, una partnership, un convegno
Op.. e l’arancia elettorale mostra i manifesti per una candidatura, un bid
Op.. e l’arancia lavorativa scuote campanelli di grane
Op.. e l’arancia feriale srotola il programma dei prossimi weekend di corsa
Il giocoliere arranca un po’ dietro a tutte le sue arance, le traiettorie non sono più perfette, ma il tocco è sempre delicato.
Lentamente il giocoliere si sdraia, senza smettere di sfiorare le arance, senza farle cadere.
E sdraiato le osserva muoversi sopra di sé, affascinato dal loro movimento e incapace di fermarne nemmeno una.
Se qualcuno gli lanciasse un’altra arancia con un sospiro e un lieve movimento di polso la metterebbe in gioco insieme alle altre, chiedendosi incuriosito se mai cadranno tutte.
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