Siccome mi lamento che non facciamo mai niente di nuovo, sempre io e te, tu e io, in un pieno attacco di sandramondainismo, oggi, dopo essere stati a pranzo dai suoceri, il signor N mi ha portata a giocare a “Jonathan, dimensione avventura”.
Inforcate le sue mountain bike (lui viola, io verde), ci siamo incamminati verso Pontevecchio, poi giù per la valletta fino ai boschetti intorno al Ticino.
Assediati da una nuvola di insetti (zanzare, tafani, vespe e specie ancora sconosciute) abbiamo camminato sul letto asciutto di un vecchio ramo del Ticino, prima di lanciarci sui sentieri per una indagine fluvioarcheologica (il Ticino ha cambiato cammino dall’ultima volta che il signor N è passato di qua).
A parte che la mia bici non frenava, che non sono troppo abile sulla sabbia e nel fango, mi sono divertita parecchio.. erano circa 7 secoli che non facevo una biciclettata degna di questo nome! Sono particolarmente orgogliona di aver fatto l’unica salita senza scendere di sella :-)
(..ovviamente ora pago pegno e avverto qualche dolorino al fondoschiena, dove pare ci sia tatuato un sellino di mountain bike!)