30 (e la lode?)

Giro di chiglia, di boa o di pennone non lo so.. ma questo post forse doveva intitolarsi Q10.. e durare quanto la scelta del latte detergente al supermercato di qualche sera fa. Tentata dall’antirughe e dal Q10 alla fine mi sono arresa ad un “per una pelle senza età”.
Insieme alle rughe e ai capelli bianchi (essì, pieno decadimento fisico, ormai!) mi ritrovo con due città da amare, una consulente vegetale, 1000 mail (in crescita) da leggere, un po’ di sonno arretrato, un possibile herpes, due cene contigue, una levataccia, una spedizione nordica che non desidero troppo..
Mmhm.
Però, sì, insomma, del resto che me frega? 3 è il numero perfetto e 0 non vale niente, giusto?
Perfetto. Oggi compio 3 anni. Auguri, Frieda!

S (mi sa che con la regressione non regrediamo molto…)
F più indietro dei tre anni che dimostro ora.. non direi
S sei la treenne con più esperienze che conosco :-)
F ma non dirlo troppo in giro ;-)

(3 anni con lode, sia chiaro!)

Sibillina

Se il wkend inizia quando si esce dall’ufficio il venerdì, al mio ne è stata rubata una fetta.
Una inaugurazione che non mi aspettavo, un bel risveglio, una trasferta che ho pensato un po’ così, sms strani, umts che cade, domande che mi fanno incazzare perché chiedere è un’opportunità che va guadagnata non un diritto.. e se rispondere è cortesia, io rispondo. Comunque. Due cavalieri col pc, un kebab con cui macchiarsi (ma poooooco!), il cielo un po’ velato ma fa caldo. Chiacchiere, facce nuove.. ho sonno! Non posso continuare a non dormire. Non posso essere stanca perché devo decidere, parlare, discutere, dare feedback. E ho voglia di lan-nare anche se è tardi, anche se quando decido di andare a dormire è perché ho già chiuso gli occhi seduta su quel letto.
..chattare stando a meno di mezzo metro, con un monitor a vista e un altro che basta sporgermi un po’. E le chiacchiere notturne rigorosamente dopo l’una quando la stanchezza è troppa e non si pensa troppo a quello che si dice.
E la mia impasse da cui non uscirò mai, perché la testa va da una parte e il resto dall’altra, e non c’è consiglio né ragionamento che tenga, né mattarellate né altro. Solo il tempo.
Certi stereotipi da adolescenti che mi lasciano perplessa, un po’ infastidita. Io sono io, sebbene tutto.

(..il weekend perplessante mi rende sibillina, l’ho capito :-P)

Trend del mercato

Da uno studio recentemente condotto dall’Osservatorio CA è risultato che il prodotto “bella persona, buono, che smuoverebbe mari e monti per lei, praticamente da sposare” ha zero appeal sul mercato. L’assenza del gene strnz lo penalizza fortemente rispetto a prodotti più scadenti ma muniti di tale gene.

(..breaking news: pare anche che le trasferte condotte da ambo parti non riscontrino alla fin fine una vera utilità pratica.)

Voce che sale più in alto di un sogno mancato

Credo che stasera non guarderò con sospetto la notte temendo di passarla almeno per metà sveglia.. stanotte ho dormito benissimo.
Credo anche di aver sognato. Credo. Chissà..

(..tra volti di pietra tra strade di fango cercando la luna, cercando.. danzandoti nella mente, sfiorando tutta la gente a volte sciogliendosi in pianto..)

Oltre

Ieri sera ero oltre la stanchezza fisica, oltre il casino/stress lavorativo, oltre le pm, oltre la confusione e ben oltre la voglia di uscire, ma Tiff mi ha trascinata fuori quasi di peso.
..e ha avuto l’inaspettato piacere di vedermi ubriaca senza aver toccato una goccia d’alcool, ridere come una matta mentre lei cercava di bere al nasone di Campo.. ridere così tanto che pare abbia contagiato anche qualcuno nei dintorni, mentre lei seccata borbottava “È una cretina!”, e continuare a ridere e a dire cazzate per tutto Trastevere, provando anelli che tanto-non-compro-perché-mi-stanno-male e facendo versacci mentre li toglievo, associando pensieri in libertà e tremenda ironia su quanto vedevo, pensavo o diceva lei..
Ricominciando a ridere quando siamo entrate a comprarci una birra da bere in giro tipo alcolizzate e la fanciulla al bancone ha continuato a parlarmi in inglese sebbene la mia risposta in italiano (mi arrendo.. in pieno stile Leofigo posso tentare di affermare che sono troppo straniera per questo Paese!!)..
ritrovandomi ad attraversare il L.T. con la mia magnifica borsa nuova che vibrava per una chiamata inaspettata (ah, la meraviglia dello stupore delle cose inaspettate..) e fermarsi a chiacchierare sull’ansa sul ponte, non riuscendo a sedermi sul muretto perché parlo al telefono e poi perché rido e poi perché mi sento impedita.. e poi sentire il vento in faccia e guardare i lampi e pensare che Roma mi piace proprio, e voler buttare giù la coppietta che limona a un palmo da noi, perché insomma va bene essere .. ma non sbandierarlo sotto il nostro naso :-D
..e sentire le teorie economiche di Tiff sul risparmio e crocifiggerla un po’ perché è matta.. e pensare che cacchio! ho voglia di evadere, viaggiare, ma anche di riposarmi.. e come farò a fare tutto in 9 giorni non è noto, ma non importa.
C’è il vento e io rido e mi sono dimenticata della confusione e la mia Ceres rossa è fantasticamente fredda e rossa e quindi che altro mi importa?

Post weekend

Torno a casa con tante coccole, un fantastico bagno nel Trebbia (hanno minacciato di costruire una diga per svuotare il fiume e convincermi a uscire..), una macchinetta per fare il caffè (grazie ai condomini e al signor G.), Mimì e Cocò (i figli di Alfonsa, la famiglia si allarga!), una puntura di vespa, una canzone, una battuta, tante chiacchiere e tanti pensieri.

(..lunedì. Di nuovo lunedì. Finirà anche questa settimana, vero?)

Aspettando maggio che viene

F ti voglio bene
AV purtroppo anch’io..

(..qualche giorno dopo..)
AV hai seriamente rotto e te lo dico perché ti voglio bene

Lo so, è vero. Ho rotto.
Mi zittisco.
Ma di più non posso.

(..sì, lo so.. su tutta la linea..)

Calvinball

Il mio fantastico ES Roma – Padova viaggia con 70 minuti di ritardo, così ho pensato di iniziare a guardarmi i rimborsi.
Pare che se mi metto a giocare a Calvinball nella stazione d’arrivo *forse* mi rimborsano il 50% del biglietto. Forse.

(ma a mezzanotte chi guarderà la mia esibizione?)

Paletti & co

..in questa urgenza di vivere
e furia di sentire so di esistere ..
notti senza cuore
da non aver pietà
a parlare agli angeli qualcuno sentirà
notti senza nome
da far tremare il cielo
dove c’è una via d’uscita che trascina via da qui
..in un volo bellissimo..
..in un mare bellissimo..

(Rivoglio i miei CD.. voglio traslocaaaaaaaaaare!)

A guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo

Sabato mattina pigro e indolente col primo occhio che si spalanca alle 10 passate e il neurone inizia a sbattere impazzito “Oddio è sabato e ora che faccio tutto il giorno?”
Niente panico.
1. la doccia
2. sfogliare la Lonely Planet e vedere se c’è qualcosa che mi attira

– zum-pà-pà-pà-zum –

Con uno straccio di programma in testa sono andata dal giornalaio, ho preso il bus, sono scesa a Termini e sono andata in cerca dell’APT centrale che era puntualmente chiusa.
Sali, scendi, attraversa col rosso, passa sulle strisce senza guardare altrimenti non passerai mai, sbircia i negozi, scansa l’impalcatura.. et voilat, signori, i tetti di Roma visti da Trinità dei Monti.
Sosta sul muretto a imprimermi le foto che non farò, telefonata a mammà se no si offende che non mi faccio mai sentire (“ma perché non sei tornata a casa questo weekend?” perché ci vivo a Roma mamma, non sono solo in trasferta) e riparto seguendo il verde, piombando dentro il Pincio e Villanonsochè.
Poi la calata verso piazza del Popolo, via del Corso, la pappa, il Pantheon, piazza Navona.. il mio solito giro per tornare verso casa, insomma.

(..e non aveva ancora 15 anni – zum-pà-pà-pà-zum – io le chiesi “amor?” lei mi rispose “sì”, tradito fui proprio da quella lì! – zum-pà-pà-pà-zum!)