Il signor N, preoccupato dai 5 mesi e 2 giorni, cerca un divorzista.
Avete qualcuno da suggerirgli?
(..ROTFLOL..)
Pensate a cose straordinarie, saranno loro a portarvi in alto
Alla ricerca della mia dimensione (secondo la definizione del BOHFfico)
Il signor N, preoccupato dai 5 mesi e 2 giorni, cerca un divorzista.
Avete qualcuno da suggerirgli?
(..ROTFLOL..)
Beh, io continuo a sghignazzare :-D
T Non l’avessi mai fatto..
T ho chiesto al mio pc la funzione “tasto destro”!!!
P panico!
Il trasloco aziendale ci ha portati al ricongiugimento con la casa madre che prima alloggiava al piano di sopra.
Abbiamo così vinto la presenza assidua del capo supremo che con voce flautata e tacchi a spillo impazza per il corridoio.
(..brr!)
In realtà non lo so perché io le donne difficilmente le capisco, ma credo si sia fatta fregare dal beau geste o forse era solo quello che voleva, essere inseguita per mezza Italia, con uno spreco di mezzi tecnologici e di sedi estere che Tom Ponzi ancora ci invidia.
Alle due la telefonata dalla perfida Albione dove la spia con nonchalance indagava sulla sua locazione e ci costringeva a invertire la rotta.
Un’ora più tardi la mia chiamata per avere info più dettagliate, una breve triangolazione con l’Inghilterra e finalmente un indirizzo, sostanzialmente inutile, visto che arrivati al paesello ci è bastato chiedere.
Poi la ricerca della villa, che d’inverno al mare in fondo non è difficile, quante ville aperte ci sono? ..e le voci nel vialetto “Buongiorno, signore” e gli sguardi perplessi. Avanzo di qualche metro, alle mie spalle probabilmente emerge anche Sancho. Un gridolino “Ma è la Frieda!” “Signore, iniziate ad avere qualche problema di vista?”
Poi la chiamata al socio albionico e sarà quel che sarà.
(..si torna a Roma, domani. In tre. Ma non hanno parlato e boh. Sono anche un po’ CL, eh..)
Chiacchieravo con un collega davanti alla stampante, lagnandomi del capo.
F ..e poi: blàblà e blàblà.. non ce la posso fare..
E coraggio: ce la puoi fare!
F ..
F me ne sono andata di casa per molto meno..
F ho mollato morosi per molto meno.
E rotflol
(..lo so, faccio paragoni allucinanti, ma fare troppo tardi in ufficio fa maaaaaaale!)
Roma-Terni sono 50 min in Eurostar e 70 in interregionale.
Ieri sera il capo mi ha fatto perdere due treni e il terzo ha fatto un’ora di ritardo..
..all’ennesima telefonata col signor N per comunicare l’orario di arrivo:
F tipregotipregotiprego, il prossimo treno sabotaglielo!
..lagnandomi ancora oggi:
BA pensalo come una conseguenza dei viaggi interplanetari…
F eh?
BA il ritardo delle FS… è sicuramente frutto di un ritardo sulla corrispondenza per alpha Centauri…
(..detto così suona assolutamente fantastico.. :-D)
Sto cercando cose che ho già scritto in passato per un articolo per TopOne, il giornale dell’Air One.
Ho trovato alcune cose carine, mai viste prima o dimenticate:
* un report sul duello con Sanguineti
* una chiacchierata settembrina con Beppe Caravita, da lui bloggata
* mi sono trovata qui e ci ho messo un attimo a capire chi-come-perché, poi mi sono ricordata che sono una owner di mailing list tutt’altro che distratta e ho riconosciuto l’iscritto :-P
* oh-oh sono stata automaticamente zoomata..
* e qui delle mie affermazioni che non riconosco
(..ringraziamo lo zio gug’ per l’aiuto..)
Mi sono svegliata, stiracchiata, preso coscienza del fatto che mi trovavo sotto un caldo piumone e il mondo lì fuori invece freddo e ho allungato la mano per pingare le due matte, che ieri sera non ho trovato e il resto del mondo.
Tess era anche lei a letto, anche lei con la mia vocina gattosa, indecisa sull’afferrare le energie e affrontare la giornata.
Tiff era anche lei a letto, con una vocina flebile e ultratombale, indecisa sulla vita, l’universo e tutto quanto.
I miei erano immersi nei conti di quanto gli resta da pagare della piscina e mi richiamano più tardi.
Il signor N era anche lui a letto, anche lui gattoso, ma con un tavolo della colazione che gridava vendetta.
(..ovviamente bloggo stando a letto..)
Nel bollettino di questo mese l’Osservatorio CA segnala un netto aumento del trend del “mare e monti” (che no, non è una pizza).
Sempre più soggetti si fanno mettere in crisi dalla fatidica domanda:
“preferisci il mare o la montagna?”