Qualche giorno fa ho ricevuto un invito ad un evento blogger, che mi invitava a portare una o più amiche. L’ho guardato un po’, mi sono chiesta dove mai mi hanno recuperata come blogger, poi mi sono detta “massi!” e l’ho inoltrato alla lurkatrice folle.
Così mi sono fatta un appunto mentale, ho taggato l’evento alla voce “il visagista delle dive è truccatissimo” e ho sperato di ricordarmi di andarci.
Appuntamento al Noon per aperitivo-truccatore-info sulla linea Bellezza Mediterranea-ambitissimo omaggio. Il Noon è di fianco al mio ex ufficio e ci sono stata l’inverno scorso per il premioWWW del Sole24h: ha un piano interrato sconvolgemente bianco che probabilmente era bellissimo prima che ricoprissero i mattoni di gesso e un pian terreno che ha la tendenza a diventare affollato in maniera direttamente proporzionale alla quantità di cibo presente sul bancone.
Entriamo, scopriamo di essere upstairs, ci registriamo, firmiamo la liberatoria per cedere l’anima ai Fratelli Carli (cioè insomma per concedergli di fotografarci, deprivacizzarci, venderci enciclopedie, ecc.), convinciamo le donzelle a farci prendere una cosina dal cestino di oggetti colorati che hanno sul tavolo e ci avventuriamo.
Ok, il truccatore c’è e sta truccando una fanciulla. Assomiglia ad Auro (la fanciulla, mica il truccatore!) ma non è chiaramente lei. Auro si muove anche quando è immobile, questa si muove ma sembra immobile.
L’aperitivo attende languido e invitante su almeno due tavoli e ho l’impressione che siamo proprio noi ad aprire le danze tra i pochi sparuti primi arrivati. Pappa, poi pappa, poi chiacchiere tra noi, giusto per capire se succede qualcosa. Non so.. mi aspetto che oltre ai volantini disseminati qua e là qualcuno mi racconti qualcosa. Intanto mi guardo in giro e, meraviglia delle meraviglie, non c’è nessuno che io conosca.
Aspettiamo un po’ e la percentuale di uomini presenti aumenta vorticosamente: non mi metto a contare, ma sono quasi certa che i signori presenti siano più delle signore (e nei bonbon di bellezza esposti non vedo nulla che il mio fidanzato userebbe se non sotto tortura e per scherzo).
Poi la mia socia lo avvista, è lui: Diego Dalla Palma, in carne e barba. Non è truccatissimo (del resto non ho idea se sia lui l’immortale visagista delle dive ma ne dubito) ma sembra più vecchio dell’ultima volta che l’ho visto in tv.. del resto non frequento troppo lo strumento.
Il mojito è buono, ma il locale troppo rumoroso per i miei gusti; facciamo due passi per vedere se ci siamo perse qualcosa, ma in due falcate siamo nei pressi dell’uscita. Le donzelle premurose ci danno il meritato omaggio (struccante, peeling delicato, crema antiage) e noi ci dileguiamo nella folla dei fumatori fuori.
(..morale: cara Bellezza Mediterranea ci risentiamo quando avrò sperimentato, grazie per l’aperitivo e sorry se non mi sono lasciata andare a gridolini estatici via commenti al post, ma non è il mio stile ;-))