AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

Mi rendo or ora conto che mi ci sono voluti quasi due anni prima di riuscire a rigiocare a SoS!.
Sabato abbiamo partecipato al “uikend mensano milanese” e ci siamo sbizzariti (e divertiti) con SoS! (incredibile come la gente impari al volo a cacciare balle incredibili pur di dare la colpa ad un altro..) e con licantropi, tornando a casa all’alba.

(..a parte uno scherzo brillante ai danni di un collega, era un pezzo che non ridevo fino a piangere..)

Ordinaria follia

Facciamo finta che esista un gruppo industriale che si chiama Abì, di cui fanno parte le società A e B.
La società A produce viti per il legno e la società B, uhm, mobilio. In legno.
La società B chiede un preventivo alla società A per l’acquisto di 100 viti. La società A fornisce un preventivo pari a, diciamo, 140€. La società B s’indigna e ottiene un po’ di sconto; il preventivo finale è di 100€ per 100 viti.
Il responsabile della produzione delle camerette decide che il preventivo è ancora alto e se lo fa fare da un fornitore abituale. Il preventivo del fornitore assomma a 14€.
Nel mentre la società A, dando per scontato che B compri le viti da lei, ha prodotto le 100 viti e le ha in pronta consegna.
La società B, ricevuto il preventivo del fornitore, decide per ripicca di non acquistare le viti dalla società A ma le ordina al fornitore.
Il responsabile della produzione delle camerette ignora, però, che il fornitore non è stato pagato per un ordine di alcuni mesi prima perché ha consegnato in ritardo e in più deve restituire dei soldi per della merce consegnata avariata. Il fornitore non restituisce i soldi finché B non paga e B non paga finché il fornitore non restituisce i soldi.
Riuscirà il gruppo Abì a consegnare mai le camerette?

(..lo so che sembra il quesito della Susy, invece è tutto vero!)

Appendice natalizia

Siamo reduci da un’invasione familiare: mia sorella e il fidanzato, appena arrivati dalla perfida Albione, insieme ai miei sono venuti a cena.
Ugo doveva farmi il richiamo del vaccino a Minou (non è stata una scena cruenta come l’altra volta, ma ha comunque dovuto arrampicarsi sulla scala e vaccinarla sopra la libreria, mentre due assistenti stavano sulle sedie e sbarravano a Minou ogni via di fuga possibile) e domani partono tutti per la settimana bianca.
Mammà ha borbottato tutto il tempo as usual e così ha fatto il signor N da quando è tornato dal lavoro, così li ho messi vicini.. sai mai che borbotto contro borbotto faccia un po’ di sano silenzio o un bel sorriso.
Il menu era lunghissimo e tutto ordinato da mia madre in persona (“ma quanta roba hai cucinato?” “Quello che mi hai chiesto tu, mamma..”): frittata di cipollotti e carciofi alla giudia, spaghetti (Rummo!) al pesto rinforzato, cipollotti in agrodolce e carne alla maniera di Frieda (pollo e manzo a striscioline, lasciati per ore in succo d’arancia fresca, cumino e mix di spezie, con mandorle tostate e spolverata di pepe finale), pan di spagna con cioccolato, uvetta e albicocche sciroppate (a cura del sig. N), scorzette, uvette e mele ubriache, alcool a volontà.

(..Ugo mi ha portato la ex – macchina fotografica di mio padre, così ho quasi ricevuto il mio ultimo regalo di Natale..)

Ti amo in tutte le lingue del mondo

Urlo disumano in cucina.
Bottiglie, ketchup, passata di pomodoro rotolano allegramente sul pavimento.
..nello sfilare una bottiglia dal portabottiglie nella porta del frigo, il portabottiglie si è sfilato e tutto il contenuto è caduto sul piede del signor N.

N Uargh!
F Amo, no, dai.. se fa male a te, fa male anche a me..
N sì, ma a me fa male di più!
F ecco.. sei il solito maschilista, sciovinista.. umpf!

tu-ou-nain

Tra 29 minuti (secondo più secondo meno) inaugureremo il nostro cenone a quattro (io, il signor N, Penny e Minou), mix di etnico in versione de’ noartri e di tradizionale.
L’antipasto prevede l’immancabile salmone (anche perché Ugo me ne ha portato un quintale da Mark & Spencer..e poi è sempre una buona scusa per tirare fuori i semi di papavero e l’aneto), dell’hummus (pigra scatoletta di purè di ceci che qui siamo stufi di pelare ceci a mano, olio, aglio, limone, sale rosa dell’Himalaya.. coperto da un filo d’olio e da una spolverata di pepe nero), crema al tofu (tofu, zenzero fresco, un’idea di peperoncino, qualche goccia di salsa Worcester, salsa di soia, cetriolo sminuzzato) da smangiucchiare con dei gambi di sedano, lenticchie rosse (gentilmente offerte dal signor Bonduelle in persona, con cipolla, carota grattuggiata, qualche dadino di pancetta, mezzo bicchiere di vino rosso e della passata di pomodori) che abbiamo già cercato di bruciare, in modo che neanche quest’anno arrivino i soldini!, e zampone (in cottura dentro la wok Ikea, perché l’ipermercato di fiducia non aveva le pentole da zampone, forse terminate, e nessun’altra pentola era sufficientemente grande).
Il signor N doveva prepararmi una sorpresa e sono finita a dettargli io gli ingredienti (crema catalana.. i nostri ricettari non la conoscono, ma la rete sì!).
Le gatte stanno facendo le pulizie di fine anno nella loro nuova cesta, piazzata sulla libreria, da dove dominano tutta le scena.

Che rimane? Augurare a tutti un felice 2009 :-)

Si apre la stagione sciistica

Domattina all’alba io e il signor N, insieme ad una coppia di amici, andiamo a sciare sopra Lecco (ammesso che sopra Lecco si possa parlare di sci.. :-p).
Per il signor N è la prima volta ed è preso dal panico del giorno prima. Sono ore che gira in giro alla questione borbottando per ogni cosa (mi rendo conto ora che, in effetti, non ha ancora borbottato per il colore degli scarponi – rossi e viola!) e due minuti fa mi ha fatto accorrere al computer per farmi vedere come lo sci sia uno sport pericolosissimo. La mia metà tutta intera (almeno fino a domattina!) si stava sollazzando con un po’ di video su YouTube.. mentre iniziavo a spiegare che non conosco nessuno che si sia fatto male seriamente (cose rotte) sciando, mi è caduto l’occhio sulla chiave di ricerca usata.

“funny ski accident” è un buon motivo per divorziare, vero?

Romanticismo

N ..perché io non mi vedo con nessun altra che non sia tu! ..e non vedo nemmeno te con un altro..
F ti mando una foto se insisti!

(..non so perché ma mi ha tenuto il muso per mezz’ora buona..!)

Rumors

La domenica sera si sta appollaiati sul divano a vedere NCIS (se ci sono altri impegni si soffre pensando che ci si sta perdendo NCIS).
Ieri sera avevo pezzi di mostricione addosso e una gatta a buco nero sulla sedia poco distante.
In uno dei rari momenti di silenzio del telefilm ho distintamente sentito dei rumori sonnici (qualcuno, maligno!, direbbe che si russava ma tant’è..) provenire dall’altro capo del divano e la Ciccion (TM) che rispondeva squittendo nel sonno dalla sedia.

(..tale signor N tale Ciccion (TM)..)

Lei non sa chi sono io

Ricevo la seguenta email:
“Alla cortese attenzione di Frieda Brioschi

Salve,
sono XXX dell’Ufficio Stampa della YYYY Editore e la contatto per segnalarle l’uscita della terza edizione de [snip]” – blàblà – “Augurandomi che possa essere di suo gusto e che possa trovare spazio su DNews, spero possa iniziare una fruttuosa collaborazione fra la YYYY Editore e il vostro giornale. In attesa di un cordiale riscontro, resto a sua completa disposizione.”

Risposta:

“mmhm. Ma io non lavoro per DNews!”

Ho venduto l’anima ai fratelli Carli

Qualche giorno fa ho ricevuto un invito ad un evento blogger, che mi invitava a portare una o più amiche. L’ho guardato un po’, mi sono chiesta dove mai mi hanno recuperata come blogger, poi mi sono detta “massi!” e l’ho inoltrato alla lurkatrice folle.
Così mi sono fatta un appunto mentale, ho taggato l’evento alla voce “il visagista delle dive è truccatissimo” e ho sperato di ricordarmi di andarci.

Appuntamento al Noon per aperitivo-truccatore-info sulla linea Bellezza Mediterranea-ambitissimo omaggio. Il Noon è di fianco al mio ex ufficio e ci sono stata l’inverno scorso per il premioWWW del Sole24h: ha un piano interrato sconvolgemente bianco che probabilmente era bellissimo prima che ricoprissero i mattoni di gesso e un pian terreno che ha la tendenza a diventare affollato in maniera direttamente proporzionale alla quantità di cibo presente sul bancone.
Entriamo, scopriamo di essere upstairs, ci registriamo, firmiamo la liberatoria per cedere l’anima ai Fratelli Carli (cioè insomma per concedergli di fotografarci, deprivacizzarci, venderci enciclopedie, ecc.), convinciamo le donzelle a farci prendere una cosina dal cestino di oggetti colorati che hanno sul tavolo e ci avventuriamo.
Ok, il truccatore c’è e sta truccando una fanciulla. Assomiglia ad Auro (la fanciulla, mica il truccatore!) ma non è chiaramente lei. Auro si muove anche quando è immobile, questa si muove ma sembra immobile.

L’aperitivo attende languido e invitante su almeno due tavoli e ho l’impressione che siamo proprio noi ad aprire le danze tra i pochi sparuti primi arrivati. Pappa, poi pappa, poi chiacchiere tra noi, giusto per capire se succede qualcosa. Non so.. mi aspetto che oltre ai volantini disseminati qua e là qualcuno mi racconti qualcosa. Intanto mi guardo in giro e, meraviglia delle meraviglie, non c’è nessuno che io conosca.
Aspettiamo un po’ e la percentuale di uomini presenti aumenta vorticosamente: non mi metto a contare, ma sono quasi certa che i signori presenti siano più delle signore (e nei bonbon di bellezza esposti non vedo nulla che il mio fidanzato userebbe se non sotto tortura e per scherzo).

Poi la mia socia lo avvista, è lui: Diego Dalla Palma, in carne e barba. Non è truccatissimo (del resto non ho idea se sia lui l’immortale visagista delle dive ma ne dubito) ma sembra più vecchio dell’ultima volta che l’ho visto in tv.. del resto non frequento troppo lo strumento.

Il mojito è buono, ma il locale troppo rumoroso per i miei gusti; facciamo due passi per vedere se ci siamo perse qualcosa, ma in due falcate siamo nei pressi dell’uscita. Le donzelle premurose ci danno il meritato omaggio (struccante, peeling delicato, crema antiage) e noi ci dileguiamo nella folla dei fumatori fuori.

(..morale: cara Bellezza Mediterranea ci risentiamo quando avrò sperimentato, grazie per l’aperitivo e sorry se non mi sono lasciata andare a gridolini estatici via commenti al post, ma non è il mio stile ;-))