L’aria è fresca, ma c’è il sole.
Intorno prati verdi.
Solo la consapevolezza che il terreno è umido mi impedisce di buttarmi nel prato e rotolarmi..
Avevo bisogno della primavera!
(e la meridiana che segna solo le ore felici..)
Pensate a cose straordinarie, saranno loro a portarvi in alto
Disegnate una retta inclinata a 30°, immaginate di rotolare sulla retta da sinistra verso destra e osservate il vostro moto sull’asse verticale.. :-))
L’aria è fresca, ma c’è il sole.
Intorno prati verdi.
Solo la consapevolezza che il terreno è umido mi impedisce di buttarmi nel prato e rotolarmi..
Avevo bisogno della primavera!
(e la meridiana che segna solo le ore felici..)
Sera, notte, pomeriggio. Tre volte che mi sono scoperta a tremare. Motivi diversi, persone diverse, clima diverso. L’unica costante: io.
Fuori fa fresco, è buio pesto. Cammino sottobraccio con un amico. Sarà il cambio di temperatura, sarà boh..
G Hai freddo?
F No..
G Ti sento che tremi
F ..
Sopra c’è un cielo nero. Pieno di stelle. Le stelle arrivano così in basso che sembrano caderci addosso.
Vaghiamo pigri nel fango dello sterrato, studiando le costellazioni e chiacchierando.
Scambiamo sogni, speranze, frustrazioni e idee.
È bello parlare. È bello parlare al buio.
I fari di una macchina dall’altra parte della valle ogni tanto ci sfiorano.
..e le nostre risate
sussurrate al cielo lassù..
(Baglioni mi perdoni. Ma era bello.. e rilassante.. e tranquillo.. come certe notti d’estate)
C secca scendere dalla nuvoletta?
C :-D
C frieeeeeeeeeeeeeeeedaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
C mi sentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???
(una particella di Frieda in acqua evaporata)
Dopo soli 5 mesi è finita la mia avventura da apolide: ho nuovamente una residenza e addirittura un documento di identità. Temo che la libera tirannide di Ubilandia mi ritirerà la cittadinanza.. *sob*!
(quando faccio le cazzate, le faccio bene: per la mia *presunta* irreperibilità mi sono giocata il WSIS)
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
– Nazim Hikmet, Arrivederci fratello mare, 1951 –
(adoro questa poesia da più di 15 anni, quando un bravo prof di italiano delle medie me la fece conoscere. È uscito recentemente un volume rilegato con le “Poesie d’amore” di Hikmet e le foto di Doisneau; tutte le volte che passo in libreria mi fermo a sfogliarlo)
Se vi dicono che la notte è fatta per dormire.. non credeteci.
La notte è fatta per i cattivi pensieri, per la lotta con i mulini a vento e per parlare.
(sì, è un post criptico. Ma mi serve per ripensarci e ridere un po’)
Leggi tutto “Hai ucciso il mio orgoglio di donna stasera”
Ogni tre per due mi consigliano di cambiare tastiera perché alle mie si incastra sempre il tastino della r.
Io cerco di scrivere ”prego” (cit.) e invece esce fuori
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr..
:-p
(è una gran sofferenza non saper fare le pernacchie, un po’ come capita a Charlie Brown con gli aquiloni)
Lavorare.
Stare sveglia.
Tornare a casa presto.
Riconsegnare i libri scaduti da un mese in biblio, pagare la multa e prendere il libro sui gallesi.
Coccolare Mac.
Mettere il frontline a Mac.
Controllare che Mac mangi.
Varie ed eventuali.
(le cose ovvie, tipo wikipeggiare, non le scrivo)
Gli uomini girano in tondo in quella loro gabbia che è il pianeta,
perché hanno dimenticato che si può guardare il cielo
Eugène Ionesco
(ma perché continuo a canticchiarci sotto Ma il cielo è blu sopra le nuvole? Gorsch!)
L’aneddotica familiare racconta che da piccolina andassi in giro canticchiando una canzone di Gianni Morandi che parlava di abbracci. Incrociando gli abbracci e gli anni in cui si presume io la cantassi sono arrivata a “Abbracciamoci” del 1979.
Abbracciamoci
abbracciamoci
è uno slogan di felicità
abbracciamoci
abbracciamoci
perché il mondo più bello che so
per cantare per cantare
abbracciamoci
abbracciamoci
chiudi gli occhi ancora di più
(domenica rispondevo a E. sostenendo che sono una donna abbracciabile. Sarà mica colpa di Morandi?)