h. 8:25
Milano, piazza San Babila
La giornata è meravigliosa, il cielo terso, l’aria fresca, il sole inizia a spuntare dietro i palazzi. Il centro è ancora tutto chiuso e meravigliosamente vuoto.
Adoro essere qui in questo momento.
Cammino aspettando il mio socio (come al solito sono in netto anticipo) e guardo oziosamente le vetrine dei negozi.
Non sono una maniaca dello shopping, anzi, spesso lo odio. Ma è più di un anno che non mi compro nulla, è primavera, ci sono un sacco di cose carine.. il mio armadio andrebbe svuotato dai vestiti ormai indegni di essere messi perché consunti, scoloriti, ecc. e (soddisfazione!) da quelli troppo grandi. Ho voglia di comprarmi qualcosa di nuovo solo per farmi un regalo.
Ma non posso.
Sono 6 mesi che lavoro in un posto e non mi hanno ancora pagata. Mi è scaduto il contratto da 5 settimane e non ho ancora firmato il rinnovo (colpa loro, non mia) e se non firmo non fatturo e se non fatturo non mi pagano. Tenuto conto che pagano a 45gg, per almeno due mesi non mi pagheranno.
La cosa mi fa incazzare da morire. Non lavoro per la gloria anche perché (come mi hanno *cortesemente* fatto notare) la gloria la trovo altrove (eggià, poi devo anche *dimostrare* che la gloria altrove non mi distrae lavorando più degli altri..).
Polemica a parte, ieri sera sfogliavo ansiosamente gli annunci di lavoro del Corriere (osceni, ma tant’è) e incomincerò a mandare qualche tonnellata di cv.
(le relazioni non funzionano mai se non c’è equilibrio tra quello che si dà e quello che si riceve..)