Nel mare del silenzio

..but my words, like silent raindrops fell.. and echoed the will of silence
S&G

(..che poi capitano quei silenzi che uno ci pensa un microsecondo e poi scopre di trovarcisi bene, quasi ci si accoccola dentro..)

Paletti & co

..in questa urgenza di vivere
e furia di sentire so di esistere ..
notti senza cuore
da non aver pietà
a parlare agli angeli qualcuno sentirà
notti senza nome
da far tremare il cielo
dove c’è una via d’uscita che trascina via da qui
..in un volo bellissimo..
..in un mare bellissimo..

(Rivoglio i miei CD.. voglio traslocaaaaaaaaaare!)

Il muro del sistemista

Mi suonano le icone.
(Tratto da “Riflessioni di un musicista funky-techno-jazz”)

Il portatile dà i numeri.
(Mirabile risultato di un matematico folle)

(..per i 5 comandamenti di GINA, attendo l’autorizzazione..)

Donne dùdùdù amiche di sempre

R io ho una certa esperienza in stronzi, renditene conto anche tu: mica cambia
R se uno è stronzo così, è stronzo e basta. C’è un significato dietro, no?
F ..perché c’è sempre qualcosa dietro..
R eheheh, però è vero..
F essì, il signor Darcy (stronzo ma per finta) mica esiste..

Un po’ di risate e di chiacchiere tra fanciulle, che si sommano a quelle via sms con Tiff, dispersa nella mensa del Coni appresso a una squadra di rugby (allenatore compreso), alle mie proposte l’altra sera di farsi dare ripetizioni d’inglese dal barista americano.. fa strano!
Erano anni che non mi capitavano tanti discorsi scemi femminili e non mi capitava di averne bisogno.

(..soprattutto quando la telefonata si è conclusa in una specie di abbraccio della mia quasi famiglia adottiva.. si sentiva che stasera ne avevo bisogno, eh?)

Piove sulle case vecchie e sulle nuove spose

Veramente stavo andando da Feltrinelli, per spaparanzarmi sul comodo divanetto, leggere un libro in santa pace ed evadere qui dal loculo, che mi fa tristezza quasi anche dormirci.
Poi hanno iniziato a cadere le prime gocce e arrivata a metà strada pioveva mica male.

Largo di Torre Argentina era vuoto, spariti gatti, turisti, romani.. manco i venditori di ombrelli erano in giro. L’improvvisa assenza di persone, la pioggia insistente che mi faceva ridacchiare pensando a uno al contrario mi hanno ricordato un pensiero ad alta voce: “Secondo me è da vedere sotto un temporale”.

Un angolo asciutto per consultare la cartina, un’occhiata al cielo e poi il passo svelto per arrivare prima che sia finita.
Sull’angolo mi travolge uno scroscio sghembo, la gamba destra è completamente fradicia, e allora? Non è quello che volevo?
Via del corso è un delirio, persino il vigile si è nascosto dentro una vetrina per evitare l’acqua.
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“Zie” putative

Ieri una piccola arrosta scatenata stava appoggiata alla mia gamba (manco fossi una colonna) e faceva una simpatica scenetta da “Guardatemi, guardatemi!” per me, la sua mamma e Sbì.

F ..ecco, adesso mi diventerai anche una bimba vanitosa!
F ma quando poi trovi il fidanzato all’asilo, mi racconti tutto, vero?
CV (sottovoce) ovviamente poi mi riferisci tutto
S eh, certe cose non si raccontano alla mamma ma alla zia

Zia a chi??!

Micia prodiga

Ieri sera è sparita la bimba Mac (Naftalina, per gli amici).

Oggi a tavola guardavo sconsolata i miei e abbozzavo un “Dite che vado a vedere nel bosco?” (dove di solito il vicino “gentile” scarica le carcasse dei miei gatti..) quando con la coda dell’occhio ho visto un movimento.
Era la signorina che tornava. Chissà da dove..

Puzzle

..è che poi arrivano nuove info che non è che stravolgano quello che penso ma fanno un po’ strano.. vanno aggiunte e modificano un pelo la prospettiva..
e mi fanno sorridere. Chissà perché.

(..in fondo è la seconda volta e dovrei esserci abituata a questi “raffinamenti successivi”..)