..tutto sbagliato, baby, tutto sbagliato, darling!

Sms. Contro sms. Un “umpf!” e mi prendo della permalosa. E poi una lunga telefonata.
Uno, due.. e soprattutto tre. Le solite cose che non voglio dire, non voglio ammettere, non voglio pensare e non voglio sentire.
Parlavo, mi tiravo indietro e di sottofondo lui rideva. Come sempre, no?

F hai mai visto un casino del genere?
RR (risata)
RR da te non mi aspetto niente di diverso. Pensavo che crescendo saresti migliorata e invece peggiori..
F l’allieva supera il maestro :-P
RR beh, non ti allargare ora!
F dai, dammi qualche consiglio di quelli che sai che tanto non seguirò..
RR ah, beh, allora sì. Dunque..
RR 1. se facessi quello che dici sarebbe ottimo, ma tanto non lo farai mai
RR 2. eddai..!
RR 3. aspetta il cadavere portato dalla corrente
F ..

..tanto non lo farò mai, tanto non gli darò retta, tanto continuerà a non ammettere. Fino alla prossima telefonata notturna in cui io parlerò, parlerò e lui riderà. Un sacco. Come stanotte, del resto.

(..qui per fare un bilancio non ci tiriamo mai indietro, basta solo trovare la scusa giusta. Quella di ieri sera era la fine dell’estate e le “news” della serata. Alla fine poi ci sono i buoni propositi, quelli che non seguo mai ma che faccio sempre. Del resto le brave ragazze..)

Guardami negli occhi

È stata un’estate di parole e di sguardi. Sguardi eloquenti.
Perso e sognante di Tess, arruffato e luminoso di Tiff, limpido e ironico di Bi, sorridente e timido di Cla.. poi un certo sguardo inquisitorio allo specchio, ma quello non è una novità.
Mi porto dentro un’estate da 16 anni, ballando fino all’alba, giocando a biliardino (e vincendo, onore al mio compagno!), con le stesse insicurezze di allora per pezzi di conversazioni riferite (e l’eterno dubbio “ma sarà vero?”), per quella moscezza scesa alla partenza dei fanciulli (ma nessuna che fosse disposta ad ammetterlo, eh?) e la terrificante esperienza di far parte di un terzetto di fanciulle..
il quintale di stelle cadenti, il solito desiderio immenso che esprimo sempre.. e in sordina anche uno piccino, scemo, perché in fondo non si sa mai che cosa possono le stelle..
Le improvvise confidenze di un torrido pomeriggio di agosto.. non me lo aspettavo, ma ne sono felice (in altre circostanze ne sarei stata più felice).. in fondo, è tutta una questione di dormiglioni.

(..ho detto negli occhi!)

Ti telefono o no..

..lo scopro stasera!

Telecom mi ha mandato un tecnico tanto carino quanto impedito. Tra attrezzi mancanti, non funzionanti, capocciate alle mia porta, colleghi che non gli corrono in aiuto, c’è voluta un’ora e mezza solo per riuscire a far arrivare la linea dal piano terra a casa mia.

Incrociamo i diti!

(..se proprio devo scegliere, la prossima volta un tecnico inguardabile ma capace, grazie!)

Sani principi

G ..chiede se preferisci fuggire in islanda con me o in grecia con lui
F /me si sente dilaniata
G strano… avrei giurato che avresti risposto “tutte e due” XD
F ..credo che mi prenderò sei mesi sabbatici e fuggirò con entrambi..
F lol
F conflittata

(..a volte nella vita ci sono decisioni difficili da prendere..)

Cose di casa

Ho un coinquilino pettegolo che mi fa anche un po’ il culo..

H /me può avere al massimo 14 dita incrociate
H 7 coppie
H non di + tata :-P
H il resto lo devi fare tu :-D

(..ma gli voglio tanto bene lo stesso ;-))

Se telefonando io.. mi confondessi un po’

F Ciao, disturbo?
S mi chiami nel peggior momento possibile
F ..
F Star Trek?
S
F lol, ok

LL [..] acida come tutte le donne che non trombano
F io sono acida?
LL acida.. beh.. definiamo prima cos’è acida..
F @#+^

Discorsi sui cloni, il fascino delle orecchie a punta, quello che vuol fare il pappa, l’etica e il codice civile, i conigli timidi e quant’altro. Due ore di risate..

(..ma come faceva a sapere una cosa che io avevo pensato e vagamente realizzato pochi momenti prima e puntarci così direttamente appena mi ha sentita? e poi è vera? abbiamo ragione? o mi sto autosbagliando? nooooooooooooooo..)

Fuoco nel fuoco

L’incontro dell’acqua con l’acqua è qualcosa che mi fa impazzire.
..e quel momento in cui il cielo aveva quasi lo stesso colore del lago e c’erano i lampi, e le barche a vela sembravano disegnate..
il lungo istante in cui ho pensato “adesso torno dentro”.

Parole soltanto parole

Ieri sera persone diverse mi hanno detto due cose che mi sono rimaste impresse.
Una l’ho trovata molto bella (anche se non era l’intento con cui era espressa) e una molto vera.

(..grazie per aver capito..)