Ci sono problemi di parcheggio che rendono certe passeggiate infinite ma molto interessanti. Ci sono poi certi danni, docce improvvise, certe convizioni delle tre di mattina e gli sms delle quattro.
Non addormentarsi perché c’è una luna immensa che ti punta sul cuscino, perché.. svegliarsi alle 10 e rimanere a gattolare un paio d’ore, perché tanto è sabato mattina, perché non ho voglia di alzarmi, perché si sta bene qui.
Fare colazione a mezzogiorno, caffè, pane e miele. Un morso di pane. mmhm, buono il miele.
Una passeggiata al mercato, un claxson, Tiff.. embè?
Il tentativo di fuga che poi è rimanere che poi è andare.
(..non ti ricordi migravamo come due gabbiani c’amavamo e le tue mani da tenere da scaldare..)