Tra 29 minuti (secondo più secondo meno) inaugureremo il nostro cenone a quattro (io, il signor N, Penny e Minou), mix di etnico in versione de’ noartri e di tradizionale.
L’antipasto prevede l’immancabile salmone (anche perché Ugo me ne ha portato un quintale da Mark & Spencer..e poi è sempre una buona scusa per tirare fuori i semi di papavero e l’aneto), dell’hummus (pigra scatoletta di purè di ceci che qui siamo stufi di pelare ceci a mano, olio, aglio, limone, sale rosa dell’Himalaya.. coperto da un filo d’olio e da una spolverata di pepe nero), crema al tofu (tofu, zenzero fresco, un’idea di peperoncino, qualche goccia di salsa Worcester, salsa di soia, cetriolo sminuzzato) da smangiucchiare con dei gambi di sedano, lenticchie rosse (gentilmente offerte dal signor Bonduelle in persona, con cipolla, carota grattuggiata, qualche dadino di pancetta, mezzo bicchiere di vino rosso e della passata di pomodori) che abbiamo già cercato di bruciare, in modo che neanche quest’anno arrivino i soldini!, e zampone (in cottura dentro la wok Ikea, perché l’ipermercato di fiducia non aveva le pentole da zampone, forse terminate, e nessun’altra pentola era sufficientemente grande).
Il signor N doveva prepararmi una sorpresa e sono finita a dettargli io gli ingredienti (crema catalana.. i nostri ricettari non la conoscono, ma la rete sì!).
Le gatte stanno facendo le pulizie di fine anno nella loro nuova cesta, piazzata sulla libreria, da dove dominano tutta le scena.
Che rimane? Augurare a tutti un felice 2009 :-)