Questo weekend sono crollata.
Venerdì sera è arrivata Ugo, per un matrimonio a cui doveva andare sabato, così l’allegra famigliola più il sig. N è andata a cena fuori in tarda sera (btw: il Porto non è più il mio ristorante preferito.. non si può rifiutare una prenotazione per le 21:30-22 a Milano di venerdì sera!).
Sabato mattina non sono riuscita ad alzarmi dal letto. Nonostante la sveglia, le moine del signor N, i gatti, ecc. non ce l’ho fatta. Mi sentivo come una con 40 di febbre.. a mezzogiorno passato sono riuscita a spostarmi dal letto fino al divano.
Alle quattro ho deciso che non potevo continuare a stare così e sono andata dai miei a tuffarmi in piscina.. per la serie o muoio o guarisco. In realtà nessuno dei due, perché lì per lÃìmi sono sentita meglio, ma poi sabato notte sono stata male e me la sono passata mezza in bianco.
Ieri però ero miracolosamente in piedi, senza neanche le occhiaie e sono tranquillamente sopravvissuta al pranzo composito (Ugo, moroso, fratello del moroso, genitori del moroso, i miei, il sig. N), facendo del mio meglio per essere scambiata per una lucertola che si riprendeva arrostendosi a 5cm dall’acqua (cadendoci dentro il più spesso possibile).
La gente della notte
Stare in piedi tutta notte per fare cose ha dei pregi: la giornata si prolunga di almeno altre 8 ore, si sta più freschi, c’è più silenzio.
D’altra parte di viene una fame pazzesca da tossico, il dopo le 5 di solito taglia le gambe, fa un freddo pazzesco d’inverno..
Ma ci sono anche momenti carini: chiacchierare sporadicamente con un’amica oltreoceano, vedere un amico in piedi alle tre e mezza perché ha litigato con la moglie e proprio non gli va giù, quel lungo momento tra le 2 e le 4 quando i minuti non sembrano passare mai, indovinare dove finisce la notte e inizia il giorno..
(..ma soprattutto scrivere post sul blog in attesa che esca il primo caffè della giornata!)
Nuove mete
I parents sono nuovamente in viaggio, stavolta tra Grecia e Turchia.
Prima di partire mi hanno lasciato il programma del viaggio, tappa per tappa, con i numeri di telefono dei vari alberghi.
Ieri sera mentre stavo andando a dormire mi sono resa conto che tranne un rapido sms “tecnico” non avevo avuto loro notizie, così li ho chiamati.
Prima non hanno risposto, poi hanno richiamato loro preoccupatissimi:
M cosa succede?
F niente, è che non vi ho sentiti tutto il giorno e quindi prima di chiamare il consolato ho provato a chiamarvi.. :-D
M ma che ore sono?!
Acqua
Martedì sera eravamo a cena dalla zia. Ad un certo punto ricordavamo di come da piccola fossi a capo di una banda di 4 disperate (io, mia sorella e le mie due cugine), i vari giochi che facevamo..
Z ..e poi il rubinetto fuori in cortile. Ci giravate sempre attorno e alla fine eravate sempre fradice
N non stento a crederlo!
Ho voglia di..
..fermarmi.
Un mese di vacanza.
Tanto mare.
Coccole, chiacchiere, progetti divertenti e folli, bandite le questioni serie.
Domani sera vado a Vicenza e torno sabato notte.
Non avendo trovato nulla di soddisfacente per il ponte del 2 giugno, le prime stime dicono: gita al Caneva, gita sul trenino rosso del Bernina, qualcosa che ancora non so.
Il 6 giugno sono a Trento per OSMit 2009.
Il 13 giugno sono a Bologna per il Biografilm Festival.
(..non metto i link perché sono trooppo stanca!)
Profumo di casa
Il sig. N è qui di fianco che impasta il pane, con l’assistenza della sua gatta, mentre io lo saboto tirando fuori semini vari (appena si distrae un attimo li lancio nell’impasto); la mia gatta è a caccia di insetti sopra la libreria.
Ho concimato le piante sul terrazzo, sperando che i gatti non si avvelenino..
Ieri la Ciccion si esibiva nella caccia al piumino di pioppo, in piedi sulle zampe posteriori e con la panza all’aria.
(..datemi ancora qualche grado e partirò con i miei amati splash!)
..divento ancora rosso come quando avevo quindici anni..
Finalmente mi sono rappacificata col mio essere “donna media” con tutti i sogni e le aspirazioni del caso.. da stamattina posso dire anch’io “sogno il matrimonio!” (un po’ meno il sig. N, visto che ho sognato di sposarmi con un altro, ma non mi sembra troppo il caso di cavillare no?).
(..eccomunque era decisamente il mio matrimonio: lo sposo che recupera l’anello sul fondo di una piscina, io che 5 min. prima decido che sì allora mi sposo perché tanto lui è bello, gli ospiti tutti vestiti in cotta di maglia, io tranquillamente in ritardo e mio padre che *non* mi telefona per capire se mi sposo o no ma per parlarmi di lavoro.. come al solito Beautiful mi fa un baffo!)
I soldi solo a chi li ha
Stamattina il sig. N, felice possessore di un conto BancoPosta, è passato in posta a chiedere info per il mutuo. È inutile che ci scanniamo per che casa vogliamo, se poi non abbiamo i soldi per prenderla, no?
Eravamo stati lì già 3 mesi fa, ma all’epoca io avevo un’assunzione a tempo indeterminato, loro non sapevano che il mio datore di lavoro era in liquidazione, e tutto sommato sommando i due redditi e giocando sulla lunghezza del mutuo, ci davano quanto necessario.
Oggi il sig. N mi ha chiamato frustratissimo per dirmi che:
* se hai un contratto a progetto, non conta
* se fai il consulente è meglio che tu lo faccia da almeno un anno e comunque non conta
* se vuoi comprare un terreno, scordati il mutuo (la mia dirimpettaia mi dice per esperienza che anche se vuoi comprare un garage, anche se costa come un monolocale, scordati il mutuo)
* se vuoi dare una garanzia, sorry, non la accettano.. però se fai il bravo si accontentano di una persona che faccia da garante, però: non suo padre perché è pensionato, non mio padre perché è consulente, non mia madre perché è pensionata.. forse mia sorella che però risiede all’estero?
* ciliegina sulla torta, lo spread è salito da 0,8 a 1,25%
(..il blàblà sui giovani che rimangono in casa fino a 50 anni, sulla crisi, sul precariato e quant’altro hanno un solido fondamento..)
Giardinieri in erba (gatta)
Stamattina stavo stendendo un paio di lavatrici (qui si fanno solo i lavori all’ingrosso!) sul terrazzino, godendo dell’assistenza di una enorme gatta nera.
Siccome abitualmente scava nei vasi, stamattina era controllata a vista e ne era consapevole: faceva la piccola statua pelosa dallo sguardo innocente, sotto lo stendipanni.
Finito di stendere lancio un’occhiata ai vasi per vedere se devo innaffiarli e.. tra la salvia e l’avocado scopro una voragine che qualche minuto prima non c’era.
La piccola statua pelosa non perde lo sguardo innocente nemmeno quando urlo il suo nome.. (salvo poi darsi alla fuga verso casa).
(..e comunque ieri sera riguardavamo le foto di un anno fa e da allora è decisamente diventata Ciccion!)
Dammela!
La primavera.. che ti credevi?!
Io ho questo rapporto conflittuale con la primavera ([1] e [2], ad esempio).. se non arriva, perché non arriva.. quando arriva, perché magari non ho tonnellate di cose da fare o non posso zingarare a piacimento.. se arriva, poi se ne va, poi torna, perché mi incasina gli armadi, mi fa diventare metereopatica, mi fa soffrire il freddo quando l’anno scorso inauguravo la piscina, mi scombussola gli ormoni.
(..sto diventando vecchia. E bisbetica. E ancora in tempo per lo zitellaggio!)