Anche no

È che oggi mi viene proprio da vomitare.
Dopo giorni di sottile mal di testa, imputati finora al dirimpettaio che urla troppo al telefono e al troppo caldo notturno che fa dormire male.

Invece è nausea da mail forbite, da lunghi conti che non servono mai a nulla, di cose rinfacciate in cui non c’entro nulla e di troppi ruoli che non ho mai chiesto ma che pare proprio non possa rifiutare.

Magari vomito davvero. O magari continuo a scrivere che è un altro modo per vomitare, un bel vomito di testa..

Che poi dò sempre la colpa alla PMS e invece no, non c’entra niente. Stavolta me lo scrivo anche.

10 cose che odio del mio matrimonio

1. i fiorai. Dire a una che conosce tre fiori in croce che a giugno ci sono tutti i fiori che vuole è come ficcarla in un pentolone di pece bollente
2. le partecipazioni. Non si finisce mai di inviarle!
3. la tizia delle bomboniere. Ne abbiamo ordinate x, ce ne ha consegnate x/2 in un mese e insiste che ha consegnato tutto.
4. tutte le cose belle che ci sono a giugno di quest’anno e a cui sto dicendo “no, grazie” perché mi sposo. Da 5 anni giugno è un mese vuoto per me (a parte Festambiente).. quest’anno fioccano inviti da tutte le parti
5. mammà che collabora su quel che vuole e non su quel che mi serve

(..to be continued..)

Costosa vecchiettitudine

Negli ultimi due colloqui che ho fatto (non so se come consulente o per un posto fisso, credo non fosse chiaro nemmeno ai miei interlocutori) ero perfetta per il ruolo che cercavano (a sentire i miei interlocutori, intendo..) ma nulla è successo perché, a dir loro, costo troppo. Ok, loro erano startup, ma non puoi cercare un senior e pretendere di pagarlo come uno junior!
Ieri ho riassunto tutto questo su Gtalk impostandomi come stato “sono vecchia, so tante cose e costo cara“. In realtà non costo cara, ma costo commisuratamente alla mia esperienza e sono vecchia solo se mi paragonate a un neolaureato!

La cosa divertente è che sono passate quattro diverse fanciulle a condividere questa mia sensazione e la nostra età varia dalla mia a +10 (circa).

Magari lo scrivo su LinkedIn..

L’ultimo saluto

Questo inverno malefico che va, viene, torna, c’è di notte ma non di giorno, ha distrutto il mio balcone.
L’avocado che avevo amorevolmente fatto crescere dal seme sul mio terrazzo romano e il cuscino della suocera che mi ha tenuto compagnia nel primo Natale romano, nella mia prima microscopica casa, non ci sono più.
Ci lascia anche il geranio, gentil dono del sig. N durante una gita al Re Merlino a Porta di Roma per indurmi a smetterla di raccogliere tutti i rametti spezzati di geranio che trovavo girando per il settore piante.

Restano al momento la rosellina del Brico, nonostante tutti gli anni la dia per morta e mi costringa ad eterne lotte con gli afidi; Mimì&Cocò e le numerose agavi (da trapiantare). Tra i nuovi arrivi 6 diverse primule, una più colorata dell’altra, e un ciclamino (che però mi muore sempre e poi è un problema perché le gatte se lo mangiano amorevolmente).

Al posto dei cari estinti pianterò pomodori (che sembra un omaggio a Una cena quasi perfetta, ma giuro che non lo è!)

Tappati il naso

Sabato sera a cena discorsi serissimi sulla politica e sul voto, accese discussioni con uno dei commensali che è astensionista da sempre.
Io non amo discutere di politica, è uno di quegli argomenti che mi fa lentamente sparire a lavare pentole e affini pur di non partecipare e credo sia una cosa che mi porto dietro dall’infanzia: quando si parlava di politica a tavola durante le riunioni di famiglia, mio padre e i miei zii finivano sempre per litigare. Devo ancora conoscere delle persone che riescano a discutere di politica in maniera pacata, tant’è che sabato il sig. N ed E un po’ si urlacciavano.

(..cmq anche a questo giro mi sono turata il naso e ho votato..)

Tu chiamale se vuoi.. tartarughe!

Pensiero Profondo si è risvegliato. Coperto di terra e lurido come non mai oggi prendeva il sole tra la pervinca di mio suocero.
Poco più in là l’altro enorme maschio si era risvegliato anche lui.
A’tuin invece sonnecchia ancora, mostra solo un pezzetto di guscio. È andata a dormire una settimana dopo Pensiero e si è scelta un posticino proprio di fianco a lui.. secondo me ci prova ;-)

Wed site

Il wed site c’è, i plugin arrivano, i contenuti sono in cerca d’autore.
Alla fine nel tiramolla del wed site sì, wed site no ha vinto il sì per ragioni moolto pratiche: non facciamo la lista nozze (a casa nostra non c’è più spazio, la cantina è piena fino al soffitto e il box non è messo bene), non amiamo le agenzie viaggi e stiamo costruendo il nostro viaggio pezzo a pezzo.. la lista viaggio sarà online, autoprodotta e auto-hostata (niente friedaefederico.it, per intenderci).
Siamo in ritardo drammatico sulle partecipazioni perché sembra che il mondo cartaceo si accanisca contro di noi: prima abbiamo chiesto ad un amico di “progettarle”, poi siamo passati ad una soluzione “fai-da-te”, poi abbiamo avuto problemi a reperire un materiale (provate voi ad acquistare una cosa che non sapete come si chiama e la cui descrizione è per forza di cose generica), poi la tecnologia ci ha abbandonato, poi.. poi stasera ci diamo a nuovi esperimenti, sempre che lo shopping dopo l’ufficio porti a prodotti interessanti.

Per il resto tutto bene, grazie. Non abbiamo ancora divorziato!

burp.

Qualcuno mi calcoli l’orbita o quanto meno il periodo di rivoluzione. Io non riesco ad andare oltre il calcolo spannometrico e dire che circa ogni due anni io mi faccio la mia sana influenza a base di nausee e gente che mi chiede se sono incinta.

La sera dei miracoli

Devo andarmene di qui in tempo per lo sciopero dei mezzi (che inizia alle 18) e non troppo presto per via dello sciopero dei treni (che finisce alle 18), correre a casa, docciarmi, cambiarmi, prendere la macchina fotografica, saltare in macchina e correre a Milano alla GGD. Magari parcheggiare anche, ecco.

(..la vedo grama..)