Ho freddo e sono già stressatissima.
La prima settimana l’ho passata a fare il sistemista per una società per cui non lavoro, in mezzo a condizionatori che si son rotti, SAN con dischi più di là che di qua, server che si riavviavano per il caldo; informazioni a disposizione per risolvere i problemi, poche.
La seconda settimana è iniziata bene, ma ieri mi è toccato giocare all’idraulico perché c’era una perdita nell’appartamento dello zio che gocciolava in quello di mammà e gli inquilini non erano felici. Mammà angosciata che subiva le chiamate degli inquilini, lo zio angosciato che da dov’è non può farci nulla, io che mi sono perfino dimenticata le chiavi di quella casa all’interno del condominio, senza avere la chiave del portone.
Quando finalmente sono riuscita a tornare in ufficio, invece che schiacchiare un pisolino come sarebbe stato giusto, mi sono messa ad analizzare delle specifiche che mi attendevano e ho scoperto una nuova branca della fantascienza. Dopo aver atteso inutilmente delucidazioni fino alle 19 me ne sono andata a casa e le delucidazioni sono arrivate per telefono verso le 21.30. Poi sono crollata sul divano.
Oggi ho dato le informazioni del caso al programmatore (niente specifiche scritte, dopo la fantascienza), ho chiesto notizie in giro di informazioni che mi servono, ho indagato misteri astrali, ho cercato di evadere una tudù ingombrante e assillante e domattina devo partorire le mie stime.
..che non andranno bene, perché non contemplano dopodomani come data di fine lavori.