……

Ecco, lo sapevo che sarebbe arrivato un momento così, ma non sono preparata!
E neanche il promemoria serve e niente, anzi peggiora…

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

no.

non mi sento meglio….

…finirò di farmi del male mettendo la foto del riccetto…

Un microscopico riccio in una mano (fonte: corriere.it)

Pigro a chi?

..a Neruda!

La mia casa ha mare e terra,
la mia donna ha grandi occhi
color nocciola selvatica,
quando si fa notte il mare
si veste di bianco e di verde,
e la luna tra le schiume
sogna come sposa marina.
– da IL PIGRO (di Pablo Neruda) –

Promemoria per gli attimi di sconforto

Chi vive senza follia non è poi così saggio come crede
– La Rochefoucauld –

…al momento non ci conosciamo ancora bene ma da ciò che mi apparso finora di te, nulla non mi è piaciuto e lo dico senza vergogna perché è la verita …
– L’amico invisibile –

I momenti di sconforto ci sono sempre no?
…allora verrò a rileggermi e sorriderò, come faccio adesso!

Buon alternatore a tutti!

…mica scherzo io, ce l’ho davvero l’alternatore!

Questa è proprio una vita AC..(*)
Appena ricomincio a fuggire mi succede di tutto… il mondo si accorge di quello che faccio (ma quanta gente legge “D”??), gli amici invisibili diventano così concreti che se non ci sentiamo due giorni l’inter-dipendenza ci fa stare male, e ieri è persino resuscitata la “voce nella notte” (via mail per il momento)…

Ma cosa c’è nell’aria, la primavera??

…e poi sono contenta, è passato di qua un amico!! Anzi ne approfitto per dirgli una cosa: ma lo sai che ectoplasma vuol dire ”speciale sostanza fluida che fuoriesce dalla bocca di alcuni medium”? Blah, io ci penserei prima di farmi passare per ecto!!!

Un alternatore della Taccani, di Trezzo

(*) a corrente alternata

Nananana

Oggi mi sento così:

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose…nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io no me lo so spiegare

Solo che io vorrei delle mani calde e soprattutto essere abbracciata…

Giornata mondiale dei piedi

Già di primo mattino hanno iniziato a saltare fuori piedi da tutte le parti.

Nella poesia telefonica del buongiorno (“Rituale delle mie gambe” di Pablo Neruda) ho letto:
tutto finisce, la vita finisce definitivamente nei miei piedi

Sul case del mio PC ho appuntato una frase mitica del mio capo:
bisogna stare con i piedi per terra, mica ancorati ad una nuvola!

E infine la mia gemella ha tirato in ballo i piedi per giustificare di essersi…(non lo dico!):
Hai capito me…..è stata dura perché ho sempre i piedi per terra, vero?

E i miei piedi?
Sono bellissimi, come disse il mio quasi cognato!

I temporali

Un amico (l’amico invisibile!) oggi ha condiviso col mondo un aforisma:

Si può imparare qualcosa da un temporale. Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente. Se invece, sin dal principio accettiamo di bagnarci evitiamo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.” – Hagakure (I,79)

Questo mi ha fatto pensare due cose:
1. che, clima permettendo, adoro sedermi sotto il portico a guardare i temporali. C’è qualcosa d’ineluttabile nell’acqua che scende..
2. che quando piove non aggiungo strati al mio vestiario perché sostengo sempre che “meno sei vestito, meno ti bagni”

Non ci crede mai nessuno…

…perlomeno non dopo avermi conosciuta per più di qualche giorno.
Per fortuna che ci sono i test psicologici!

Tipo psicologico: INF
Orientamento: Introverso
Funzione dominante: Intuizione
Funzione d’appoggio: Sentimento
Funzione terza: Pensiero
Funzione inferiore: Sensazione
Tendenza: Percettiva

Per questo tipo introverso, è di primaria importanza essere coerente con i valori nei quali crede. Possiede una sorta di senso etico naturale o spontaneo che diventa spesso segretamente comunicativo. In sua presenza le persone tendono a rispettare e seguire i valori nei quali crede. Esercita quindi un effetto positivo sugli altri. È una persona calma e riservata. È sensibile e capace di trattare la gente in maniera molto differenziata. Sa infatti percepire, grazie alle sue ottime qualità intuitive, le differenze e le caratteristiche delle persone che ha di fronte. Malgrado queste doti, può però apparire come un individuo freddo e distaccato a causa della sua introversione che lo porta o non aprirsi facilmente. È difficile da conoscere ed è molto selettivo nelle sue amicizie. Ha tendenza a idealizzare le relazioni che per lui sono importanti con il rischio di subire alcune grosse delusioni. Ha inoltre tendenza a personalizzare molto le situazioni con il risultato di essere facilmente ferito o più semplicemente offeso. Ed essendo introverso tende a non “esternare” i suoi sentimenti quando sono stati feriti: si tiene tutto per sé. La sua funzione inferiore è la sensazione. Non è quindi particolarmente realistico e pragmatico. Rischia di saltare troppo velocemente alle conclusioni, tralasciando l’analisi di fatti e dettagli importanti. Preferisce seguire le sue ispirazioni, rischiando di commettere degli errori che potrebbe evitare. Non ama prendere tempo per essere preciso. È una persona creativa e curiosa. Aperta ed interessata a fare nuove conoscenze ma anche a conoscere nuove idee, libri, iniziative. Ha frequentemente un amore spiccato per l’arte. Può essere un buon comunicatore che si esprime in maniera appassionata. . Ha bisogno di periodi di solitudine o di isolamento. Può avere delle forti spinte religiose o interessi spirituali. Sul piano lavorativo può essere attratto da professioni che abbiano una componente umana, relazionale o basata sul linguaggio. È forse il più intellettuale tra i tipi sentimento. È inoltre molto leale nei confronti di una organizzazione capace di essere in sintonia con i suoi valori personali.

Amici invisibili

Mi aspetta un massacrante weekend in montagna, dove l’unica cosa importante sarà sciare e tornare dalla “mia amata”: la Forcella del Pordoi.

Devo proprio staccare.
Ho bisogno di fare chiarezza in me.
Non posso sempre continuare a nascondermi in ufficio fino alle sette, le otto di sera.

Devo capire.
Perché dopo la voce nella notte, adesso sono “incuriosita” (evvai con gli eufemismi!) da un amico invisibile, celato dietro un messenger?

La fuga è più bella se è concreta, in cosa mi sto accrocchiando?