(è appesa a seccare appoggiata su una cornice, ma non è quel che sembra!)
Cuore di mamma stamattina sulla soglia “Con chi sei uscita? Nome, cognome, dove abita? Da quanto lo conosci?” e scappare via dando info minime e ridendo.
Corso Lodi, Palo Alto, Mythos, Corso Como, il Piccolo, la via che non c’è di fianco alla chiesa, la casa che *io* non ho voluto comprare, Brera, i ragazzini con le rose, corso Garibaldi, Corso Como, piazza della Repubblica in contromano, i Bastioni con Iris a tutto volume, il dedalo di viuzze e poi la meta. E via verso casa. Stonando sul resto del CD e ridendo per tutti i deliri e le cose serie dette e sentite.
Compilare schede a nome altrui, trasformare uno in MaurA perché io sono stordita, sghignazzare sugli sms degli amici che prodigano consigli, il Grande Fratello, la Fattoria, Costanzo. I politici. Prodi. Prodi? Prodiiiiiiiiiiiiii! Un generale e “avanti Savoia!”.
Bello. Grazie. Bello. Ancora?