Fermenti

Grazie micio per aver subito i miei fermenti e l’apertura delle cataratte.

Cosa si era detto? Ah, sì.
Tutta colpa della fantomatica PMS :-P

(un diavolo da un’altra finestra su un’altra vita mi suggerisce “amare non è pericoloso ma ci vuole coraggio”.. ah, la beata saggezza dei baci Perugina!)

Neologismi

Ho deciso che sono umoropatica, nel senso che spesso il mio umore dipende da quello altrui.

F Folle, eh?
U Probabile.

Ma parlare con tante persone, conoscerne i problemi, le gioie, gli scazzi, i deliri, ecc. qualche segno lo lascia.
Di solito strappa tante risate e tanto affetto, a volte lascia un po’ di umore blah.

Abbracciabile

L’aneddotica familiare racconta che da piccolina andassi in giro canticchiando una canzone di Gianni Morandi che parlava di abbracci. Incrociando gli abbracci e gli anni in cui si presume io la cantassi sono arrivata a “Abbracciamoci” del 1979.

Abbracciamoci
abbracciamoci
è uno slogan di felicità
abbracciamoci
abbracciamoci
perché il mondo più bello che so
per cantare per cantare
abbracciamoci
abbracciamoci
chiudi gli occhi ancora di più

(domenica rispondevo a E. sostenendo che sono una donna abbracciabile. Sarà mica colpa di Morandi?)

Sketch familiari: sensazioni

(chiamata telefonica internazionale in corso)

M ..lo sapevo che ti avrebbero chiamata per un colloquio.. ho le sensazioni io
F, S ..
M ..ammettetelo che ho le sensazioni..
(..)

F dimmi
V c’hai la valvola mitralica spannata!
F ..
(..)

M .. massimo che ho le sensazioni come quella volta che mi sono sognata B. ..
S e poi B. è morto?
M ..e poi ha avuto un incidente..
M quand’è che è stato?
F quella volta lì che poi tre giorni dopo è risorto!
M ..

Febbriciattola

Dopo una meditazione ascetica (io, il libro e il plaid, comodamente adagiati sul mio divano preferito, quello della bisnonna) sono stata colta da una illuminazione profonda: non è febbre!

È che quando uno vive a una velocità superiore alla norma, ha più attrito..

Collezione Frutti delle Americhe

Se una si appassiona di un film italiano comprato usato da Blockbuster a meno di 4€, il cui tormentone sono le canzoni di Pupo, poi si ritrova a canticchiarle nei momenti più disparati.

Gelato al cioccolato
è dolce ma un po’ salato
tu
gelato al cioccolato

Perugina, l’arte del gusto
Collezione Frutti delle Americhe
Tavoletta
Fondente extra
Pistacchi della California

(mangio cioccolato proveniente da un’altra vita canticchiando Pupo. Embè?)

Leggerò

Ho una fissa che mi perseguita dalla mia infadolescenza: Bruno Munari.
Credo di averlo incontrato tra le illustrazioni di qualche libro di Rodari e da allora mi ha sempre incuriosita, ma non ho mai avuto occasione di approfondire.
10 giorni fa cercando in libreria un libro su Frida Kahlo (un’altra delle mie fisse) mi sono imbattuta in alcuni libri di Munari.
Parto con “Arte come mestiere”, poi si vedrà.

Letto: Mario, il veterinario della vecchia Milano

Mario Cervia
Mario, il veterinario della vecchia Milano
Baldini & Castoldi
ISBN 8880897683
Genere: James Herriot
Perché sì: perché i racconti di un veterinario sugli animali e sui proprietari sono sempre interessanti
Perché no: lo stile è molto scarno
Stato: da rimettere nella libreria della sorella ;-)

Introduzione
Certamente sono tanti coloro che sentono il desiderio di raccontare di sé, di raccontare la propria vita: avventure, esperienze, gioie e dolori di cui si vuole far partecipi gli altri.
Quando io ero ragazzo, tanti anni fa, i vecchi parlavano di loro, e noi ragazzi stavamo ad ascoltarli con entusiasmo, li esortavamo a dire e, attraverso quei racconti, vivevamo le loro esperienze, la loro vita. Era piacevole, trasferirsi in un passato che la fantsia rendeva ora bello e felice, ora triste, comunque sempre affascinante. Fatti, persone, cose irripetivili, ritornavano vive e attuali.
La guerra, la prima grande guerra, raccontata dall’umile contadino che l’aveva vissuta nelle trincee era tutt’altra cosa rispetto a quella che noi studiavamo sui libri.
Leggi tutto “Letto: Mario, il veterinario della vecchia Milano”

Riletto: Colazione da Tiffany Trott

Isabel Wolff
Colazione da Tiffany Trott
Salani Editore
ISBN 8877827580
Genere: Bridget Jones
Perché sì: perché tra l’inizio e l’ovvio lieto fine si ridacchia
Perché no: donne, uomini, singletudine, famiglia
Stato: da restituire alla proprietaria :-)

Dieci aspetti positivi dell’essere single
1. passi un sacco di tempo fruttuoso con te stessa
2. puoi riempire il letto di briciole
3. la tua lingerie di lusso è al sicuro
4. non sei sposata con un bastardo e nemmeno con un tipo così-così
5. non sei costretta a ripulire meticolosamente il bagno dopo averlo usato
6. non devi essere tirata a lucido 24h su 24
7. puoi mettere su chili se vuoi
8. puoi guardare alla televisione tutto quello che preferisci
9. nessuno ti cambia canale senza preavviso
10. puoi mettere il coltello imburrato nel vasetto della marmellata
11. se non trovi un paio di mutandine pulite puoi recuperare quelle di ieri dal cesto della biancheria
12. puoi conversare senza inibizioni con i tuoi elettrodomestici
13. puoi dormire in diagonale
14. puoi innamorarti
15. essere single è molto alla moda