Leggere Andrea qualche giorno fa mi ha fatto tornare in mente la ricerca della ricetta della Lemonsoda.
Quando io e Ugo eravamo piccole la domenica si andava a pranzo dai nonni paterni ad Arcore (noi abitavamo a Milano con la nonna materna). Dopo pranzo gli adulti sparivano a chiacchierare o ad appisolarsi sui divani e noi di solito giocavamo in cortile con le cugine.
Se ci veniva sete, scavalcavamo la finestra della cucina (che dava direttamente sul cortile) ed entravamo a bere. La nonna aveva sempre in frigo qualche bibita: la Lemonsoda e la Schweppes. Ugo odiava la Schweppes e quando la Lemonsoda era finita, pur di non bere acqua, provava a riprodurla.
Prendeva l’acqua gasata (rigorosamente nelle bottiglie di vetro, con tante bolle, grosse), il limone, un bicchiere e le zollette di zucchero (la nonna usava solo le zollette). Poi iniziava: una zolletta, un po’ d’acqua, un po’ di succo di limone, mescolare bene e poi assaggiava.. e andava avanti finché il risultato non la convinceva (e convinceva noi, dato che ci faceva assaggiare per ricevere consigli).
(..la Lemonsoda per me ha il gusto della ricetta di Ugo..)