Stamattina un’enorme gatta nera correva per casa inseguendo il suo cibo. Detto così suona molto nobile: avendo trovato un topo/tacchino/insetto in giro, la gatta nera lo inseguiva per nutrirsene; in realtà quello che stava accadendo è che prendeva le crocchette dalla ciotola ad una ad una, le lanciava in giro e le inseguiva per mangiarsele facendo dei saltoni come un prode cacciatore.
Poco fa ero, come ora, sul divano, col laptop in grembo e stavo lavorando. La Ciccion è uscita dalla loro cesta, ha disceso le librerie, e camminando sullo schienale del divano è arrivata da me. Mi ha piantato le zampe sul petto e si è comodamente sdraiata, riducendo la mia operatività a zero.
(..la porterò dal gattologo, io, altroché! Non si può mica andare avanti così :-D)