La sera quando sono sul divano compare spesso il gatto borg. Si avvicina lento ma inesorabile e guardando con i suoi occhioni gialli inizia a dirmi “Noi siamo gatti borg. La resistenza è inutile. Verrete assimilati” e quando le chiedo chi si crede di essere mi risponde “La mia designazione è Uno di Due, terziario aggiunto dell’unimatrice di casa nostra”. Poi mi assimila e tutto finisce tra la coperta e una gatta cicciona e calda.