Corsica for dummies: le cascate degli inglesi

La sveglia suona alle 7, ma noi non ci muoviamo prima delle 8.
Stavolta smontare e caricare la macchina è più agile, forse perché ciascuno ha in mente cosa fare e dove mettere ogni cosa.
Abbiamo intenzione di tornare sulla costa orientale, possibilmente poco sotto Bastia per essere comodi col traghetto.
A poco meno di metà strada ci fermiamo: voglio vedere Les cascades des Anglais a Vizzavona.

Il sentiero parte dal parcheggio presso Foce e si inerpica fino ad una fortezza in rovina per poi tuffarsi in un magnifico bosco.
A parte la salita iniziale il sentiero è tutto a mezza costa e le uniche difficoltà sono oltrepassare le radici di un albero (scivolose) e attraversare due o tre pietraie.
Come prevedibile l’acqua che “casca” è pochissima e il posto è pienissimo di gente, ma è bello uguale.
La cascata, infilandosi tra enormi massi, forma dei microlaghetti dove è possibile fare il bagno. Il sig. N si bagna fino al ginocchio e poi desiste, mentre io scivolo dentro completamente. L’acqua è freddissima e molto piacevole.

Rientriamo velocemente alla macchina, mangiamo qualcosa e ripartiamo.
Sulle guide ho trovato un campeggio 10km a sud di Bastia, sulla fascia di terra compresa tra il mare e lo stagno di Biguglia.
È l’unico campeggio della zona, è immenso e abbastanza pieno. Non ci piace un granché, ma non abbiamo alternative.
Montiamo il campo tra pini, eucalipti e querce da sughero.
Stufi di viaggiare, ceniamo al ristorante del campeggio, che tutto sommato è meglio di quel che promettesse.

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