Progetto casa

Voglio una casa. Mia.
Voglio che passare una domenica pomeriggio ad appendere porta tende e tende abbia un significato diverso da “tanto sono in affitto e prima o poi mi tocca smontare tutto e tappare i buchi”.
So che questo fa rizzare i capelli in testa al signor N, ma tanto li porta a spazzola e quindi non si nota più di tanto ;-)
Voglio una casa vecchia, va bene anche cadente.. che necessiti di lavori. Tanti.
So che questo provoca l’emicrania al designer dentro al signor N, che mi parla di problemi di isolamento di vecchi materiali, di spese folli.
Sono irrequieta e voglio una casa mia, che faccia da radice, che sia di sfogo quando ho bisogno di far qualcosa, che mi dia la sensazione di costruire qualcosa di mio.

(..che l’erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re me lo dico da sola..)

3 risposte a “Progetto casa”

  1. L’erba voglio non cresce nel giardino del re perché lui non sa coltivare, bisogna cercarla dal contadino, bisogna essere contadini dei propri sogni.
    Voglio una casa mia, la voglio qui, voglio un lavoro tutto mio, dove non debba tornare a casa la sera ed affogare in una birra tutto quel che non mi è andato giù.
    Voglio che Il buon C la smetta di dirmi: ma a 40 anni rischi di essere senza un soldo.
    Voglio svegliarmi la mattina ed avere qualcuno nel letto che sorrida e mi dica “buon giorno principessa”.
    Ce la faremo, stiamo seminando stelle!

  2. Proprio sicura?!? Guarda che è stressante.

    Interessante il tuo blog ci verremo più spesso!
    Ti aspettiamo per un caffè da noi.

    Lui.

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