Ho dormito in qualunque momento mi sia capitato, sono scesa dall’aereo vestita assolutamente in maniera non consona (canotta e infradito), ho dormito in macchina perché questi che vanno in giro al contrario mi facevano uno strano effetto. Mi sono svegliata entrando nel parcheggio di casa, ho alzato gli occhi e ho visto il grande carro (il signor N ovviamente non ci credeva e mi ha presa in giro).
Verso mezzanotte abbiamo sgranocchiato pecorino, olive e fagolosi bevendo dei Negroni sbagliati (io no.. il gin ricordava al mio stomaco la ciucca di settimana scorsa e non ce l’ho fatta) e chiacchierando. All’ora di andare a dormire il signor N era diventato molesto e fare il letto è stata una impresa semi disperata, ma alla fine ci siamo riusciti e ci siamo cacciati sotto il piumone, stretti stretti nel letto un po’ più piccolo del giusto.