Nel parco sotto casa c’è la serata dedicata a Battisti, con concerto di illustri sconosciuti.
Il signor N si lamenta perché si è subito le prove per tutto il pomeriggio, ma a me che sono sdraiata sul letto, al buio, con un leggero venticello che mi rinfresca mi ritorna in mente un letto a castello in una stanza larga esattamente due letti a castello, con una finestra piccola e le notti dei miei 12-14 anni quando mi toccava rientrare presto dalle feste di paese e arrabbiatissima mi voltavo e rivoltavo nel letto ascoltando il concerto lontano in sottofondo.
(..e mi manca, oh sì, mi manca!)