Ho una scrivania.
Il pomeriggio della ferale notizia sull’openspace è stato investito alla ricerca di una collocazione per me.
Inizialmente sono stati fatti lunghi studi per far entrare una scrivania (forse esistente in cantina o forse da acquistare da Ikea) nell’ufficio dei due sistemisti, poi quello più “attivo” (ossia quello che trottola sempre in giro per uffici, piani, ecc.) si è candidato per prendersi il mio presunto nuovo ufficio.
Così ho una scrivania.
Ora devo solo ricordarmi di portarmi un paio di cuffiette perché il mio dirimpettaio è *sempre* al telefono e ha un tono di voce decisamente elevato.