La prima mattina mi sono alzata e non trovavo le belve, finché non ho notato un particolare fuori posto e ho potuto iniziare a indagare. Per farla breve al signor N è toccato smontare una libreria prima di colazione perché le fanciulle si erano nascoste dietro ed era impossibile per noi liberarle e per loro uscirne spontaneamente.
La seconda mattina verso le 5.30 ho sentito un rumoraccio, sono rimasta vigile per un po’ e non notando altre stranezze ho pensato che fosse tutto ok (avranno fatto cadere qualcosa..). Al risveglio abbiamo trovato la libreria del giorno prima (che non era stata rimontata perché è necessario modificare casa per evitare di doverla rismontare) lunga distesa sul tappeto e le bimbe rintanate sui mobili della cucina. Sembrava un risveglio tutto sommato normale finché non ho trovato le tracce insaguinate sul piano della cucina. Ho chiamato la vet (Ugo), invitandola a portare una scala, e mentre aspettavamo che arrivasse mi sono messa a pulire e riordinare la cucina.
Ho fatto partire la lavastoviglie e mi sono allontanata a fare altro.
Poi sentiamo un rumoraccio, il signor N suggerisce che ci dev’essere qualcosa messo male nella lavastoviglie, mi avvicino e scopro che il rumore arriva da dietro il frigo.
Penny (la micia nera, l’altra è Minou) è caduta in quei 5 centimetri che stanno dietro il frigo.
Ho richiamato casa e ho detto anche a mio padre di venire a darci una mano.
Mentre il signor N e mio padre discutevano di come (non) smontare la cucina, io e Ugo abbiamo acchiappato Minou e le abbiamo dato il vermifugo, poi mi sono messa ansiosamente a dibattere di come procedere.
Mio padre, comodamente seduto su una sedia, commentava “Stanno arrivando anche le truppe cammellate.. a piedi!”
Alla fine, smollando una vite la micia è caduta fino a terra, dove l’abbiamo recuperata, disinfettata (aveva un taglietto su un polpastrello per via della libreria) e coccolata.