Soffice e peloso

C’era una volta un gatto grande come una mano, che era stato molto desiderato e alla fine era arrivato nella sua famiglia in un pomeriggio di fine maggio.
Il gatto grande come una mano, alla vista del suo papà si era rifugiato sotto un tavolo e da lì soffiava con fare da leone a qualunque cosa si muovesse nei dintorni, finché la sua mamma, incurante del pericolo, lo prese per la collottola e lo stanò.
Dopo qualche tempo, e in seguito a molte moine, il papà riuscì a convincere il feroce gatto grande come una mano a fare le fusa.

La storia del gatto grande come una mano è durata esattamente 8 mesi e 10 giorni.
Stamattina Tigro è andato “in ufficio” a casa dei nonni e stasera dopo un’ora di ricerche l’ho trovato a mezzo chilometro da casa dei miei, sul marciapiede. Sembrava dormisse, anche se sapevo che non era vero. L’ho accarezzato sperando che gli occhi mi stessero ingannando. Le orecchie erano morbide, il pelo soffice. Il resto rigido.

Ci sono dei gatti grandi come una mano destinati a rendere tanto felici le loro famiglie, ad avere una vita piena (di coccole, di affetto, di giochi e di Fiorina) pur durando lo spazio di una stella cadente.

Tigro adesso dorme sotto una magnolia. Questa primavera credo avremo una fioritura meravigliosa.

Mao.

4 risposte a “Soffice e peloso”

  1. Mi ricorda una gatta che si spalmava sopra il mio monitor, anche a me la strada romana l’ha portata via :'(

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