Sabato sera ho visto “Ti amo in tutte le lingue del mondo” (Pieraccioni) e “Uno su due” (con Fabio Volo).
Il primo era scemo ma faceva sghignazzare terribilmente, il secondo noiosoooooooooooooo, di quei film in cui non succede niente e il protagonista ti sta sulle palle ed è comunicativo come un.. astice lessato, ecco.
(..almeno il noleggio lo offriva Ugo :-p)