Com’è Taipei?
Come me l’aspetto dai film, con quelle vie piene di negozi, insegne, scritte cinesi enormi. Con in più i guidatori italiani, solo con i connotati diversi.
E poi c’è l’odore. Completamente diverso da ogni altro. Cibi e spezie che non riconosco, alberi e fiori diversi dai soliti.
Stasera camminavo per strada e gli alberi avevano le radici aeree e mi sono trovata a pensare “Ma allora sono veramente altrove!”.
(..il fatto che la stanchezza mi faccia dividere i momenti in “fame” e “non fame”, dove i “non fame” hanno anche una leggera nausea di sottofondo, sicuramente aiuta a sentire gli odori :-p)