Si riassume in tre cose:
# la mia tanto bistratta affermazione “Roma è una città d’acqua” (che sì, rimane valida anche dopo i primi caldi, quando il Fiume si fa solido fino all’autunno..)
# la t-shirt che io la vicina ci dobbiamo fare: “Uomini, romani.” con due piccole note a margine:
## i segni d’interpunzione sono fondamentali
## un colorino acido sarebbe sicuramente a tono
# le camminate per la città negli orari più improbabili (imprinting del trasloco da queste parti, ovviamente :-))
(..le strade di notte sono come il mare d’inverno, il signor G. e la Berté permettendo!)
Una risposta a “Roma per me”