Quando ti alzi e ti senti distrutto

Abbrustolita da un sabato (pome) sul Prato della Valle e da una domenica (mattina) all’Orto botanico, ieri sera ho avuto l’emozione di rientrare a Termini con l’ultimo treno prima della chiusura notturna della stazione.
Fortunatamente Tiff era rientrata prima di me e la Jollyroger era sparcheggiabile, così mi è venuta a raccattare.

Complice il fatto che non ci vedevamo da qualche giorno, la tarda ora e il sonno un po’ passato, abbiamo rimesso a posto il mondo fino alle due passate.

T proprio stamattina stavo pensando che Tizia se n’è andata da Roma, Caia pure.. Frì, non te ne andare anche tu, se no io non ce la posso fare.. se rimango da sola su chi mi appoggio? e poi non mi dispiacerebbe andarmene da Roma..
F ..
F ma tata, non ho intenzione di andarmene da Roma!

In realtà la prima risposta che mi è venuta in mente è stata “Ma hai un moroso di Roma, mica sei sola”, ma il fatto che lui non sia nemmeno stato preso in considerazione mi è sembrato già una chiara risposta.

(..fatti forza e va incontro al tuo giorno non tornare sui tuoi soliti passi basterebbe un istante!..)

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