Nella cattedrale del silenzio

Poi arrivi a quei discorsi che non sai nemmeno bene come ci sei arrivato e leggi espressioni, senti cose e dentro ti tasti un po’ “come mi fa sapere questo?”, poi ti rassicuri e sorridi.
Gli amici che mi dicono tutti la stessa cosa, le amiche che fanno sogni e mi ricordano che i sogni son desideri (ma miei?).
Stasera esco con S perché è tanto che non parliamo.
Ho regalato a M&M una federa ciascuno perché hanno bisogno di parlare e se lui non è cambiato troppo nei secoli allora il letto è il posto dove gli viene meglio parlare.
Ieri parlavo con C “È bellissimo avere 16 anni per la seconda volta. Ti godi le cose sceme e in più non hai tutte le seghe mentali dell’adolescenza”. C mi abbracciava e concordava, suo padre sghignazzava sonoramente (in fondo non è poi passato molto dai 16 anni della sua ultima figlia..).

(..è la fine dell’anno.. tutti abbiamo da parlare, da dire, da discutere, da chiudere..)

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