Rebecca ha dieci anni. Vive con la mamma e il fratellino a Piacenza, mentre il suo papà sta a Firenze.
Ieri pomeriggio Rebecca era seduta sull’asfalto, sotto il sole delle quattro, con i palmi all’insù, il ginocchio sbucciato e tanto spavento.
Mi sono seduta con lei a chiacchierare, chiedendomi come facesse a restare seduta senza scottarsi. . e se lo è chiesta anche lei a un certo punto.
Ci siamo alzate e il papÃàle ha detto “vieni, ti porto a sederti in macchina” “no, vado con lei sul prato”.. e lei ero io.
Sedute sul prato le ho fatto un po’ di coccole, finché non sono arrivate le ambulanze per lei e il papà.
Ciao Rebecca :-)
Non so se Rebecca ti legge, ma il mio pensiero e il mio grazie va al personale del 118 in servizio di domenica e ai Volontari del Soccorso di Croce Rossa che sono arrivati con le due ambulanze, quasi contemporaneamente. Così come a quelli che erano in servizio sui piazzali degli autogrill in Autostrada. Infine a quelli che mi hanno insegnato cosa si può fare e cosa non si deve fare in questi casi :)
Un’ultima cosa, chissà se tra qualche giorno la piccola si chiederà cosa significhino le scritte sul quel cappellino chiaro!