Seduta nell’angolo dell’osservatore esterno, col caos intorno a 240°.
macchine mezzi pubblici pullman ambulanti Green Line Tours Roma bici (bici!) taxi pedoni migliaia di turisti. Turisti sul ponticello che ascoltano la guida, turisti in fila indiana che marciano verso San Pietro in Vincoli, turisti in coda per entrare al Colosseo, (una nuvola), un elicottero, una signora in rosa che sembra sua figlia, una vecchia Vespa, turisti alle mie spalle che fotografano, una ragazza ferma in un angolo con una borsetta che sembra una torta (o forse è una torta che sembra una borsetta).
Metà dei turisti fotografa in controluce e fra due giorni si chiederà “come mai è venuta così scura?” e deciderà che è ora di cambiare macchina. Un miniautobus. Bianco. Un nonno al cellulare con nipote irrequieto, (io che faccio strani disegni per collocarmi), coloratissime famiglie con figli, turisti cinesi alle mie spalle che si fotografano usandomi come sfondo, (ai miei piedi lo zaino lo zainetto il sacchetto coi libri la giacca di renna. Per tacere del contenuto di ogni cosa).
Un pensiero estemporaneo sull’occhio fotografico di ieri sera e sulla voglia di saper disegnare di stamattina.
Una ragazza sui rollerblade portata a mano da un’amica. I totem più disparati. Una chitarra in lontananza. La ragazza con la borsettorta è ancora lì che aspetta. Fiduciosa. Ogni tanto scruta, ogni tanto passeggia. (il vento). Le campane si inseguono. (regolo e carico l’orologio). Una vecchia 500 bianca col tettuccio aperto e la testa del conducente che sporge.
(sono di nuovo sola. Sulla panchina dietro di me ci sono appoggiati dei jeans. Sembrano seduti. Come se il loro contenuto fosse evaporato e loro fossero rimasti adagiati lì)
Una capogruppo si ripara dal sole sotto un ombrellino giallo. Si ferma una sw grigia. La ragazza con la borsetta sale, mentre la torta viene messa nel bagagliaio. (una coccinella ha fatto un giro sul mio braccio, mi porterà fortuna?). Alle mie spalle un signore alla finestra ascolta musica in spagnolo.
(..e pensare che ieri sera passeggiavamo nel tramonto dove ora brulicano miliardi di turisti..)