Dopo una meditazione ascetica (io, il libro e il plaid, comodamente adagiati sul mio divano preferito, quello della bisnonna) sono stata colta da una illuminazione profonda: non è febbre!
È che quando uno vive a una velocità superiore alla norma, ha più attrito..
Probabilmente la cosa è più profonda di quanto si creda: come conciliare il fatto di essere adagiati con plaid e coperta su un comodo divano con il vivere ad una velocità superiore alla norma.
Potrebbe essere il risultato della teoria della grande unificazione delle forze tanto agognata dai fisici
Potrebbe trattarsi di un effetto misconosciuto della teoria della relatività
Potrebbe essere, l’ipotesi più probabile, che il pensiero è vita… e l’attrito è quello dei neuroni!
uhm..
tenuto conto che la scatola coi neuroni di riserva l’ho persa e che l’unico neurone che mi è rimasto ce l’ho a disposizione al 50% perché l’altra metà l’ho prestata.. direi di no :-P
A volte capita ci siano dei pensieri vaganti che non appartengono più a nessuno o nati spontaneamente. Succede che vengano catturati e siano fatti propri.
Li chiamano illuminazione.