Stigmatizzo chi ha inventato le gonne longuette. E anche chi le compra.
Ma mi serviva un tailleur e c’era questo gessato.. e non mi sono curata troppo della lunghezza della gonna.
E men che meno della fodera che va dove dice lei.. (se mi tocca sistemarla un’altra volta, prendo la pinzatrice e aggiungo una ficciur alla gonna, Civvi docet).
Devo smetterla di comprare gessati. Due tailleur, due gessati.. (promemoria prima dell’acquisto del terzo!).
Un anno a Carnevale mi sono vestita da gangster col tre pezzi gessato che mio padre ha indossato al matrimonio. Con tanto di sua cravatta rossa a pallini, cappellaccio comprato ad hoc e pistola. Baffetti disegnati e sorriso impertinente. All’epoca ancora non amavo i gessati.
Qualche anno dopo per la festa di un’amica io e la gemella decidemmo di essere elegantissime e bellissime per una sera.. e ci presentammo rigorosamente vestite in giacca e cravatta tra lo stupore generale. Sì, due matte (non mi dimenticherò mai la faccia dell’allora moroso che per una settimana mi aveva immaginata vestita chissà come.. e il muso che mi ha tenuto).
Io ovviamente col gessato di cui sopra. Di cui iniziavo a subire il fascino.
Ah, le righe.
(E dire che i quaderni invece sono rigorosamente a quadretti grandi..)
che fai mi rubi il prefisso (in)?
Apperò a giudicare dalla data questo post è precedente..
suvvia dettagli…