I temporali

Un amico (l’amico invisibile!) oggi ha condiviso col mondo un aforisma:

Si può imparare qualcosa da un temporale. Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente. Se invece, sin dal principio accettiamo di bagnarci evitiamo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.” – Hagakure (I,79)

Questo mi ha fatto pensare due cose:
1. che, clima permettendo, adoro sedermi sotto il portico a guardare i temporali. C’è qualcosa d’ineluttabile nell’acqua che scende..
2. che quando piove non aggiungo strati al mio vestiario perché sostengo sempre che “meno sei vestito, meno ti bagni”

2 risposte a “I temporali”

  1. amica silenziosa, diverse volte sei passata dai miei lidi e solo un paio ho ricambiato la visita. ed ora cosa vedo? che sono addirittura il primo tra i linkati! proprio oggi, proprio in questa giornata di commiato! ho capito perfettamente il tuo commento e mi è piaciuto molto il tuo post. grazie anche a te di esserci stata*

  2. Bilbo rimarrai il primo lnk! Sono convinta (come ti ho appena scritto) che il blog ce l’hai dentro…magari tornerai diverso, ma non riuscirai a estirparlo. Ti aspetto…

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